Vi avevo parlato l’anno scorso di Amyko, un servizio in cloud che, tramite un braccialetto NFC, permette di visualizzare su smartphone o tablet le informazioni di primo soccorso dell’utente. Un oggetto di design che ha un valore molto più alto di quello che sembrerebbe avere: l’ho visto usare in molteplici situazioni, soprattutto da famiglie con bambini affetti da problematiche sanitarie molto gravi. Per un soccorritore o una persona che porta assistenza, avere le informazioni sanitarie sempre disponibili è fondamentale, soprattutto quando ci si sposta dalle zone solite come ad esempio in vacanza o in qualche viaggio.
All’interno del cloud possono essere archiviati tutti i dati medico-sanitari e di primo soccorso, come gruppo sanguigno, allergie, patologie, referti; inoltre è possibile accedere a una serie di servizi utili in caso di bisogno e/o emergenza. In particolare, i servizi offerti sono al momento quattro:
- la Direct Call (contattare uno dei tre numeri di emergenza indicati al momento dell’iscrizione, tramite chiamata al centralino),
- il Self Help (possibilità di inviare la propria posizione tramite sms, in caso di bisogno),
- il Medical Reminder (possibilità di impostare uno o più alert collegati a uno o più account, in modo da ricordare, p. es., l’esatto momento dell’assunzione di un farmaco)
- il Tap To Call (possibilità di contattare tramite semplice scansione del bracciale, uno dei tre contatti indicati al momento della registrazione).
Immaginate anche solo quanto la funzione di inviare la propria posizione tramite sms potrebbe essere estremamente utile in situazioni di emergenza. Inoltre, può essere usato anche come braccialetto antismarrimento per i bambini, e sapete bene quanto sia per me un problema molto sentito: Amyko assicura la completa tracciabilità e reperibilità del suo indossatore, in rispetto della privacy, garantendo la possibilità di contatto immediato qualora, p. es., un bambino dovesse perdersi.
Io stessa l’ho usato quando necessitavo di avere con me tutte le informazioni mie e dei miei cari e l’ho regalato anche a una mia amica incinta, viaggiatrice incallita, che potrebbe (con tutti gli scongiuri del caso) trovarsi nella necessità di dover comunicare i suoi dati sanitari in luoghi lontani da casa. A volte ci sembra di essere troppo protettivi e troppo previdenti, però poi quando accadono le cose ci diciamo sempre “ah se avessi avuto/se avessi saputo/se avessi fatto”: ecco, direi che per 29,90€ possiamo anche passare all’azione, utile per noi e per tutti quelli a cui vogliamo bene.
#amyko / #IoViaggioConAmyko
