Propongo qui le mie risposte alle altre 5 domande che ci siamo fatte io e Manuela // Follettina del feltro per il Blog Pal di Novembre! Qui la prima parte. Buona lettura!
1) Perchè hai aperto un blog? Cosa ti ha dato fin’ora?
L’ho fatto per me. Perché necessitavo di uno spazio tutto mio, da gestire come volevo, quanto volevo e senza pensieri. L’ho aperto il giorno che mia figlia ha fatto 6 mesi e mi sembrava di uscire finalmente alla luce del sole. Una boccata d’aria, anche se virtuale! Mi è servito molto, perché sono riuscita a scoprire tante belle persone, che seguo quotidianamente, e mi è stato d’aiuto anche dal punto di vista professionale perché mi ha stimolato a conoscere nuove dimensioni e nuovi saperi che tutt’ora sto coltivando.
2) Come spieghi alle persone “normali” la tua attività online? Che reazioni hai?
Io vengo da un altro pianeta. Probabilmente è questo quello che pensano la maggior parte delle persone che conosco. Nessuno o quasi ha un blog, pochi sanno davvero cos’è e cosa significa mantenerlo. Io spesso mi trovo a dover semplificare con parole tipo da elementari quello che faccio perché gli altri non capiscono una cippa. Infatti quando mi son ritrovata al mammacheblog a maggio, con tante mamme geek come me… beh è stata una bella sensazione! Mi sentivo finalmente tra i miei “simili”, cosa che faccio molta fatica a sentire nella vita reale.
3) Come reagisci alle critiche, sia online che offline?
Questo è un punto dolente. Io sono una persona abbastanza permalosa di natura e in genere cerco sempre di avere ragione. Le critiche le digerisco sempre molto poco, so benissimo che questo è un grande limite, soprattutto per chi si espone sul web. Fin’ora ho avuto pochissimi episodi in cui mi son trovata a spiegare e a ribattere a critiche, ma è stato più per altre questioni in cui il blog non c’entrava. Devo lavorarci sopra, lo so. Infatti seguo spesso varie diatribe sugli altri blog più grandi per vedere come reagiscono e come rispondono le blogger più affermate, dagli altri si impara sempre!
4) Ti senti più persona o personaggio? In che modo e in che quantità traspare la tua personalità online? Oppure hai deciso di non esporti?
Un misto dei due. Non è così facile come sembra scindere persona e personaggio quando si va sul web. Se io fossi esattamente la persona che sono offline probabilmente non potrei scrivere su un blog perché tante cose che penso o che faccio sarebbero oggetto di polemica e di critica che non farebbe bene né a me né al blog in sé, per cui evito. Niente di chè, eh, però credo che ognuno debba decidere in tutta libertà come e quanto esporsi personalmente. Proprio per questo ho deciso che il mio blog non sarà un diario/cronaca delle mie giornate, non mi sento in grado di espormi così tanto verso gli altri. E non è quello che cerco dal blog.
5) Se fossi un libro quale saresti? e perchè?
Anche a me ne piacciono troppi! Però un conto è dire il mio preferito e un conto è pensare a che libro potrei essere. Io mi sento molto Novecento, di Alessandro Baricco, perché, come il protagonista, mi sento sempre in viaggio su una nave in cui incontro tante persone diverse. E su quella nave dò il meglio di me stessa, e faccio quello che mi appassiona di più. Però quando si tratta di scendere… a volte fatico, perché è molto più facile vivere in un mondo fatto su misura per te che in quello reale.
xoxo mammariccia
Adoro Baricco, e novecento è la prima cosa scritta da lui che ho letto…anche se il mio preferito rimane Oceanomare!!!!…rappresenta un periodo della mia vita….altri tempi!!!!
Un baciotto…