Da quando ho una figlia il “problema” principale è dove piazzarla quando, per necessità lavorative, sociali, casalinghe, ho bisogno di qualche ora senza di lei. Ci sono i nonni, ma giustamente anche loro hanno una vita e non sempre rinunciano ai loro impegni; ci sono le babysitter, che però costano parecchio e, restando a casa, mia figlia ha solo l’interazione con un altro adulto. Ecco quindi che ho scoperto da poco il mondo dei baby parking, parola bruttissima che suona come “ti parcheggio la figlia e la vengo a riprendere quando ho finito”.
In realtà, di “parking” ha ben poco, perchè si tratta invece di un luogo in cui ci sono educatrici qualificate, tanti altri bambini e un sacco di giochi e attività creative da fare, senza il legame orario di un asilo privato strutturato. Il principale vantaggio del baby parking è quello di pagare a ore, come una babysitter, ma avere il medesimo servizio di un asilo. E cosa si può aggiungere di più, oltre a questo? La lingua inglese! Da poco, infatti, si sta espandendo nel nostro Paese il fenomeno dei baby parking in lingua, promossi dalla scuola d’inglese Pingu’s English in tutta Italia.
I vantaggi sono duplici: da un lato la socializzazione e il gioco che fanno parte del baby parking ordinario e dall’altra il fatto che tutte le attività sono svolte in inglese con insegnanti madrelingua. Quante volte le mamme avrebbero il desiderio di una tata madrelingua per far insegnare l’inglese al proprio figlio? Eppure è ancora molto difficile (e oneroso, diciamocelo) trovarle, adeguatamente referenziate. Le insegnanti di Pingu’s English sono tutte rigorosamente madrelingua e formate per l’insegnamento ai bambini dai 3 agli 8 anni.
Il baby parking di Pingu della mia città io l’ho visitato, in occasione dell’inaugurazione e della festa di Halloween (di qui ho parlato qui) e mi è piaciuto subito perchè ha davvero una marcia in più. D’altro canto è l’unico ad avere il famoso personaggio dei cartoni animati Pingu e i bambini ne vanno letteralmente matti (e anche i genitori, devo dire). L’alternativa del baby parking di Pingu è una nuova opportunità offerta alle mamme lavoratrici e/o a tutte quelle mamme che hanno bisogno di qualche ora ogni tanto per smaltire tutte le commissioni, spese e faccende varie che inevitabilmente con un bimbo piccolo è difficile fare da sole. Anche C+B ne ha parlato come valida opzione per ovviare ai temibili “imprevisti” che ogni mamma prima o poi deve fronteggiare.
Per info
Pingu’s English Italia
le foto della sede che ho visitato io è quella di Verona Pingu’s English Verona
Pagina FB Pingu’s English Italia
xoxo mammariccia
ti ho donato un premio….se passi dal mio blog lo trovi li…un baciotto
Che bello!! Mi sai dire se questi baby parking ci sono in altre città!? Mi piacerebbe portarci Marco!
Vai sul sito di Pingu’s English Italia, ci sono in tutte le sedi! Di che città sei tu?
Sono della provincia di Rimini. Ho dato un’occhiata al sito, ma sono un pò rinco e non l’ho trovata. 🙁
qui c’è un elenco delle scuole però la più vicina a te è a Bologna per il momento!
Grazie mille!! 😉