18 mesi e non sentirli

L’altro ieri la mia piccolina ha compiuto 18 mesi. Un traguardo che non mi sarei neanche immaginata l’anno scorso, mi sembrava ancora così lontano da raggiungere. E invece in un soffio questi mesi sono volati e siamo arrivati alla “veneranda” età di 18 mesi. Una bella età secondo me, perché è abbastanza indipendente per fare molte cose ma non del tutto per altre. E poi capisce, uh se capisce! Ma cosa fa la mia bimba a 18 mesi?

– cammina veloce, si arrampica e fa le scale accompagnata (tipo le vecchiette);

– mangia da sola e usa un pò la forchetta e un pò le mani (e per fortuna è finito il periodo in cui il cibo era più  bello per terra che sul tavolo);

– beve da sola dal bicchiere (senza sbrodolare, la lavatrice ringrazia);

– capisce quello che le chiedi di fare (e a volte la uso per farmi prendere le cose lontane, si lo so, sono una cattiva madre);

– dice qualche parolina e si fa capire molto bene (soprattutto “acqua” e “pappa”, la base della sopravvivenza direi che ce l’ha);

– imita i versi degli animali (che poi… quando mai le capiterà di vedere una tigre o un elefante?!)

– inizia a disegnare e a colorare (cosa che io adoro, infatti finisce sempre che io disegno e lei mi guarda).

Ma la cosa che preferisco in assoluto è che ha cominciato ad abbracciarmi, così, dal nulla, e a dirmi “mammmma” con quel suo tono tenerissimo e gli occhi a cuoricino, che io mi sciolgo tutta. Si, la amo!

xoxo mammariccia