Asilo

Cronache di un inserimento: secondo giorno

Written by Lara Rigo

Mentre il week end è passato vi racconto come è andata il secondo giorno. Mia figlia, che di solito è una dormigliona e dorme fino alle 8.30/9 di mattina, ha deciso che alle 5.30 era l’ora giusta per prepararsi e andare all’asilo. No, non ci siamo proprio. Ho dovuto far passare tre ore in mille modi, mentre lei continuava a indicarmi la porta e il passeggino. Ero molto contenta del suo entusiasmo ma intanto morivo di sonno!

However, ci siamo incamminate verso l’asilo. Sì, perchè la cosa positiva del mandarla all’asilo è che ce la porto a piedi, vantaggi: risparmio benzina, evito traffico, è un’occasione per uscire, fa bene a me e a lei, e ho la scusa per fare colazione più spesso al bar! Infatti, dopo averla portata mi sono concessa un cappuccino e brioche, in fondo mi sono svegliata alle 5.30, me lo meritavo!

Io sono rimasta mezz’ora a guardarla giocare subito con gli altri bimbi e a provare tante cose nuove (quella mattina c’erano gli strumenti musicali, un tripudio di maracas, sonagli e xilofoni che neanche all’Arena di Verona…) poi me ne sono andata per un’ora (e cosa volete, mi son fermata a fare la suddetta colazioncina al bar, d’altronde dovevo pur far passare il tempo!). Lo recuperata e anziché venire a braccia aperte verso la sua mamma, mi ha guardato, ha capito le mie intenzioni ed è scappata via. Amore di mamma.

Direi che il giorno due è stato superato alla grande, lei sta scoprendo che esiste un mondo al di fuori di queste mura che l’han vista crescere, e io sto facendo i conti col mio istinto materno che vorrebbe (ma non troppo) che tenessi la mia bimba ancora tutta solo per me. Ok, sono una “figliona” (dato che mammona si riferisce ai figli… le mamme troppo attaccate ai figli come si chiamano?!).

Domani arriva il racconto della terza giornata!

xoxo mammariccia


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