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Anche le mamme “nascono” tante volte: la mia esperienza di cambio lavoro-cambio vita

Written by Lara Rigo

cambio vita

Scrivo questo post un pò di corsa, oggi è decisamente una giornata da flebo di caffè e pasticche di ginseng come se non ci fosse un domani. Mi premeva però esprimere il “mammariccia pensiero” su quello che sta capitando alla mia vita.

Sono una giovane mamma, una donna che ha studiato, che ha lavorato e si è trovata quasi inevitabilmente davanti a quel cartello che spesso appare a tutte le neomamme in Italia: “licenziamento”. Causa crisi, causa carenza di lavoro, causa maternità, causa tutto… però il cartello mi è stato piantato davanti, e sono stata costretta a riprogrammare di nuovo la mia vita.

Sono cose che succedono spesso ultimamente, se ne sentono sempre tante, però quando capita a te vai un pò nel panico: cosa farò? Come andrò avanti? Che ne sarà di me? Eppure, nonostante amassi profondamente il lavoro che facevo, dentro di me sentivo l’esigenza del cambiamento, l’ho voluta, l’ho cercata, ho provato a non sentirne il richiamo ma non ne sono stata capace. Probabilmente quello che è successo è stato da me, inconsciamente, voluto e chiamato a gran voce.

E mo’? Che fo’? Io non sono mai stata una persona che viene presa alla sprovvista. Posso ben dire di essere sempre riuscita a “pararmi le chiappe” in tante situazioni, soprattutto quelle lavorative. Per cui, nonostante non mi aspettassi il lincenziamento appena dopo l’anno della mia bimba, avevo già intuito qualcosa nell’aria e durante il periodo di maternità obbligatoria e facoltativa mi sono iscritta a un corso on-air per diventare web graphic designer. Lo consiglio a tutti, l’on-line. Credo che per noi mamme sia la salvezza e una grande opportunità: io sono riuscita a frequentare tutti i sei mesi di corso serale, due volte a settimana, stando a casa, in pigiama e nelle peggio condizioni e con mia figlia 6mesenne. Ringrazio ovviamente tantissimo anche il papà che mi ha aiutata un sacco a portarlo a termine.

Quindi a breve apro la mia partita IVA e inizierò la dura vita del freelance. Anzi, della mamma freelance, che è ancora peggio. Eppure sono felice. Ho capito che questo cambiamento era la risposta a tante mie domande, a tanti miei dubbi; ho visto che se la strada è quella giusta le porte si aprono e ti fanno vedere che esiste un mondo oltre quelle mura che prima vedevi così alte. Sono felice perchè sto percorrendo la strada, la MIA strada. Devo solo mettermi le scarpette rosse e iniziare il cammino.

E voi, avete avuto delle esperienze simili alla mia? Come avete reagito al cambiamento inevitabile?

 

xoxo mammariccia


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