Cosa succede quando la mamma si ammala?

Se sei una mamma che lavora come libera professionista sai che c’è una regola fondamentale a cui non si transige: non ci si deve ammalare mai. Ovviamente i germi sanno bene che tu ti sei messa in proprio e, se ti hanno lasciato in pace per decenni mentre avevi un lavoro fisso e con giorni di malattia retribuiti, oggi decidono che è giunta l’ora di fare happy hour con il tuo corpo e ti buttano ko. E se un tempo quando stavi male ciò significava: letto, coperta, the caldo, buon libro e musica soft per tutto il giorno, oggi che sei mamma (lavoratrice o meno) ti rendi conto che stare male è praticamente impossibile. Pura utopia.

Le scene sono pressoché queste: “Amy la mamma sta male”, sguardo furbetto, testina inclinata, voce ruffiana: “Giocale, mamma aiutare me a giocale, anch’io sto malle”. No bimba, non hai capito, se uno sta male non può giocare, al massimo ti guarda, anche se è la mamma. Per i bambini il fatto che le mamme possano stare male appare sempre come una cosa molto strana, quasi fosse uno scherzo: suvvia la mamma non può stare male, la mamma è invincibile, la mamma sta bene perchè io devo stare male. EHH già. Quindi le ipotesi sono due: o ci si imbottisce di farmaci e si cerca di sopravvivere fino alla sopraggiunta del padre, o si accende la tv e ciao-buonanotte-ci vediamo domani. Non sentitevi cattive madri se lo fate, sentitevi madri umane!

Ah poi ovviamente la vostra influenza se la pigliano anche i figli, cosicché quando iniziate a star bene loro cominciano a star male e tirate giù tutti i santi del calendario romano. 

Rimedio low cost per intrattenere i bambini mentre voi state male? Tappi di sughero e color a tempera: bassa spesa massima resa!

Rimedi che sto provando sia su di me che su mia figlia? I prodotti Junia Pharma, in particolare non posso fare a meno di Nasalteen perchè è l’unico che mi lascia libere le vie respiratorie nasali nonostante il muco, una vera manna soprattutto di notte. In realtà sarebbe uno spray nasale sviluppato per l’età pediatrica, ma trovo che vada benissimo anche per gli adulti: contiene una polvere ottenuta da fibra vegetale micronizzata in grado di agire in modo rapido nella prevenzione naturale contro i sintomi da raffreddore da fieno e delle allergie. E in questa stagione è davvero oro.

Essendo ancora una stagione critica dal punto di vista delle difese immunitarie, sto dando a mia figlia NeoD3 da dicembre tutti i gironi, un integratore alimentare molto completo costituito da DHA vegetale, vitamine, fosfolipidi e acido beta-palmitico. Insomma, mentre lei sta bene e mi tartassa di cose da fare, io mi sento uno schifo.

Non sono la sola vero?

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