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Intervista doppia immaginaria tra me e Martha Stewart

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Written by Lara Rigo

Martha Stewart è arrivata da poco anche in Italia grazie alle pubblicazioni di Giunti, che ne ha curato l’uscita qualche mese fa. Cosa si cela dietro a questa donna dall’aspetto perfetto e dal sorriso inarrivabile? Con questa intervista immaginaria vi racconto quello che ho capito del suo pensiero nei confronti di tematiche molto importanti che riguardano l’educazione dei nostri figli, attraverso il libro Art & Craft per i tuoi bambini (prelevando alcune sue citazioni), e in tal modo prendo l’occasione per dirvi anche qualcosa in più di me:

  1. Quando eri piccola che tipo di bambina eri?
    MARTHA: Da bambina ero un’artista e un’artigiana, sempre alla ricerca di un progetto per realizzare qualcosa di speciale da dare alla mamma, portare a scuola o mettere in bella mostra a casa. Dipingevo, modellavo spesso la ceramica e l’argilla e cucivo, lavoravo a maglia e ricamavo.
    LARA: Quando dico che da bambina volevo fare la scrittrice non mento: io scrivevo sempre, dappertutto, con qualsiasi cosa e su qualsiasi supporto. Il mio divertimento più grande era inventare storie e personaggi, immaginarmi le loro avventure e i loro intrecci. Ero anch’io un’amante delle cose manuali, ma solo se costretta per qualche cosa di scuola o altro; di mio non mi ci mettevo.
  2. Secondo te, nell’era di internet e degli smartphone con tante app per giocare, c’è ancora spazio per la creatività manuale?
    MARTHA: Credo, come molti di noi amanti del fai da te, che ai bambini servano stimoli costanti, ispirazione continua e indicazioni chiare. Hanno bisogno di progetti per le loro mani oltre che per le loro menti.
    LARA: Oggi molti genitori giovani confidano un po’ troppo nella tecnologia, dando per scontato che sviluppando la “mente” automaticamente si sviluppano anche le facoltà manuali. Io ringrazio di essere nata in un’epoca analogica, perchè i pomeriggi che passavo nel giardino dei miei genitori a progettare catapulte con legni e sassi o fare esperimenti improvvisati di chimica fanno parte dei ricordi più vividi che ho. Adesso che sono mamma, anche se sono appassionata di tecnologia cerco di limitarla allo stretto indispensabile con mia figlia perchè penso che là fuori c’è già un mondo tecnologico che la sta aspettando, non occorre affrettare il processo.
  3. Cosa ha di diverso “Art & Craft per i tuoi bambini” rispetto alle altre pubblicazioni simili? 
    MARTHA: La nostra squadra ha realizzato questo volume in modo che i lettori possano trascorrere del tempo di qualità costruendo, facendo ed esplorando insieme.
    LARA: Innanzitutto le fotografie e le immagini presenti in questo volume sono strepitose! Sembra di avere le cose davanti, da tanto nitide e perfette sono. Poi, io credo che la chiave di tutto sia quel “tempo di qualità” menzionato da Martha: come passiamo il tempo quando siamo con i nostri figlia? Lo passiamo CON loro o VICINO a loro? Spesso me lo chiedo perchè tante volte sono convinta di stare con mia figlia ma in realtà io sono sul divano e lei mi sta facendo vedere i suoi giochi… questo non è stare insieme, è fare presenza. I nostri figli non hanno bisogno che timbriamo il cartellino, hanno bisogno della nostra attenzione e della nostra mente, in tutto e per tutto. Mi ha colpito molto una mamma che una volta mi disse: “Dato che lavoro e ho poco tempo per stare con mio figlio, quando sono con lui il mondo non esiste più, per me esiste solo lui e qualsiasi cosa faccia, anche solo tagliare un pezzo di carta con la forbice, per me diventa la cosa più interessante che ci possa essere”.
    Mediatiamo gente, meditiamo.

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