Cambiamenti. Il nuovo blog

Ve li ricordate i pesci e il vermetto?

Sono una maleducata e ho cambiato vestito senza neppure presentarmi. L’inizio di gennaio ha visto questo blog andare offline per ben sette giorni. S-e-t-t-e giorni. Temevo di non riemergere più, temevo di non farcela e di non piacere. Non è facile cambiare se stessi, immaginatevi un blog. Forse non tutti colgono la sottile linea che unisce indissolubilmente chi scrive da ciò che viene scritto: con l’avvento dei blog questa double-face si è fatta più concreta, palpabile. Un blog è un vestito che ci si confeziona su misura e che si adatta perfettamente alle nostre forme, se noi ingrassiamo o dimagriamo anche il nostro vestito necessita per forza di cose di miglioramenti e adattamenti. Chi resta con lo stesso vestito anche dopo aver messo su otto chili causa festività natalizie… beh, sapete bene che l’effetto non risulta molto piacevole agli occhi e all’autostima.

NasceCresceRompe per com’era fino a dicembre 2014 mi iniziava ad andare stretto: è cresciuto, cresciuto, cresciuto così tanto (e ne sono felicissima) che non si adattava più a quello che ero diventata. Come ben sapete, l’ho aperto quando mia figlia aveva solo 6 mesi nell’ottobre 2012 e in questi due anni son successe tantissime cose che mi hanno cambiata sia dal punto di vista professionale che personale. Ma il blog era rimasto uguale. Quando una cosa non ci sta bene, non la indossiamo più, cerchiamo altri vestiti, la mettiamo nell’angolo più remoto del nostro armadio. E lo stavo iniziando a fare anche con questo blog. Quando sentite che una cosa non vi rispecchia più non c’è altra strada che attuare un cambiamento.

In quei sette giorni di offline (sì, mi piacerebbe paragonarli ai sette giorni della creazione del mondo ma non vorrei sembrare troppo presuntuosa :-D) mi sono posta molte domande, sono andata in crisi, temevo di perdermi. Volete risparmiare i soldi dello psicanalista? Fate un restyling del vostro blog. Cambiare il tema, ripensare alle categorie, alle cose da dire, a quello che si vuole comunicare: sono tutti processi sudati e pensati che mi hanno permesso di arrivare al risultato che vedete oggi.

E adesso, quando apro questo blog mi viene voglia ogni volta di scrivere. Credo proprio di aver scelto finalmente il vestito giusto.