Mia figlia a due anni spaccati ha iniziato a volere il ciuccio. Già [5 minuti di silenzio]. Lei non lo ha mai voluto, e io ero una di quelle mamme che era partita con l’intenzione di non darglielo. A due mesi, in uno di quei momenti di profonda disperazione per il pianto continuo e le notti insonni, ho ceduto a me stessa e ho cercato di darglielo: inutile dire che mi son sentita come la più pessima e infida delle madri; sì, perché anziché proporre la tetta e/o il bibe, ho preferito ficcarle in bocca un coso di plastica. Lei, però, è sempre stata più furba di me, anche da neonata, e me lo sputava fuori senza ritegno. L’ha tenuto un mese circa con una certa difficoltà ma poi non c’è stato più verso e in effetti a lungo andare ho ringraziato i cieli per questa sua resistenza perché sentivo di mamme che se non avevano il ciuccio erano finite. Mi dicevo: “Ma che bello, son libera da questa condanna!” ….e invece, tàc!
Mia figlia ha molti cuginetti, alcuni più grandi altri più piccoli, e ovviamente alcuni di loro hanno il ciuccio. Un giorno di qualche mese fa ne ha trovato uno disperso a casa di mia suocera e da perfetta ladruncola se l’è portato via, tirandolo fuori una volta a casa, prima di andare a dormire. Ho fatto l’errore di lasciarglielo, non dando peso alla cosa, e da quel momento non se ne separa mai per il riposino pomeridiano e per la notte. Proprio ora, che sarebbe il tempo di levarglielo, l’ha adottato!
E qui partono i soliti sensi di colpa delle mamme del tipo: forse non le dò abbastanza affetto, forse le manca qualcosa, forse ha bisogno di più sicurezze, forse forse forse… Ho chiesto su facebook un help ai miei contatti e le risposte sono state differenti tra loro, come ovviamente differente è il caso da bambino a bambino. Che farò? Venerdì 4 luglio incontrerò per la terza volta la tata della tv Francesca Valla (la prima la vedete qui, la seconda al MammacheBlog di quest0’anno) che in occasione del tour #inviaggioconChicco fa tappa a Brescia: potrò portarle le mie e le vostre perplessità su questo argomento che mette spesso in contrapposizione le mamme, le suocere, le nuore e chi più ne ha più ne metta. Cosa volete che le chieda per voi? Scrivetelo qui sotto nei commenti o sulla pagina fb di NasceCresceRompe o su twitter a @mammariccia!
xoxo mammariccia
La mia ha sempre preso il ciuccio e poi un giorno il papá le ha detto “Guarda quel gattino, glielo diamo il tuo ciuccio?”, ha fatto finta di lanciarlo via e lí è finita la sua storia d’amore con i ciucci Chicco. Io immaginavo giorni e notti d’inferno, invece lei era tutta contenta di averlo regalato a quel cucciolo di gatto. Magari anche tu riuscirai a sbarazzartene presto. Sono curiosa di sapere cosa dirá la tata 🙂