#avventolibri continua la sua attraversata dell’Avvento aprendo l’undicesima finestrella su un libro scritto dal più grande romanziere e apologeta cattolico inglese: Lo spirito del Natale
Le sue considerazioni sull’Incarnazione e sulla nascita di Gesù non risparmiano umoristiche stoccate al “politicamente corretto” della modernità: il materialismo scientista; il darwinismo sociale; il socialismo pseudo-umanitario; il vegetarismo. Per l’autore la festività del Natale, di cui più volte si sottolinea il carattere intimamente familiare, è un’occasione per esplorare «i significati nascosti nell’immagine della luce del mondo» che, comparendo nel nascondimento di una grotta,«si fa sole sotterraneo». Mentre decanta le tradizioni natalizie, Chesterton invita l’uomo occidentale e cristiano a non vergognarsi delle proprie radici: averle procura vantaggi, «e questo vantaggio si chiama frutto».
Ho avuto l’occasione di confrontarmi con Chesterton per lavoro, redazionando alcuni dei suoi testi. E’ uno di quegli scrittori che necessitano di un’adeguata preparazione e un adeguato studio a monte e la rilettura, nel caso delle sue opere maggiori, è sempre d’obbligo. Uno dei maggiori narratori anglosassoni dell’ultimo secolo.
LO CONSIGLIO PERCHE’ …almeno una volta nella vita occorre confrontarsi con un libro di Chesterton
>>Seguite il mio Calendario dell’Avvento #avventolibri 2013 e aprite virtualmente le finestrelle con me, ogni pomeriggio alle 14.30 fino al 25 Dicembre! Attendo i vostri commenti sui libri proposti!
>>Anche LeNuoveMamme parlano di #avventolibri, leggi qui l’articolo!
xoxo mammariccia
