E’ sempre stato un mio piccolo desiderio quello di andare a Brescello. Da piccola ho visto e rivisto i film di Don Camillo non so per quante volte, li ho adorati e mi piacciono tutt’ora, intrisi di quel sarcasmo e ironia positiva che oggi forse si è un pò persa. Sono film da far vedere assolutamente anche ai bambini di oggi, non hanno scene violente, anzi, insegnano a vivere semplice.
Ecco quindi che dopo tanti anni siamo riusciti a pianificare una breve visita a Brescello (provincia di Reggio Emilia), un paio di ore sono sufficienti per vedere tutto e quindi non è eccessivamente pesante per i bambini, se si abita nei dintorni. E’ stato strano trovarsi lì, in quella piazza resa famosa in tutto il mondo dalla penna di Guareschi (per acquistare il primo dei suoi meravigliosi libri vi invito a cliccare qui Ciao, Don Camillo. Mondo piccolo), e vedere la chiesa, le statue di Don Camillo e Peppone che si salutano (ma da lontano!), la casa del popolo e tutti quei luoghi che sanno di romagna, quella vera.
La prima tappa è stata alla chiesa, fulcro di tutta la trama, e devo dire che sono rimasta colpita dalla grandezza e maestosità dell’interno: non mi ero accorta dai film di quanto fosse bella. Il grande Cristo di legno che parla a don Camillo ha una cappellina a lui riservata e c’è la possibilità di restare lì in silenzio a pregare, quasi potesse realmente prendere parola (ma non dubito possa succedere).
L’ampia piazza dove succedono la maggior parte delle diatribe tra il parroco e il sindaco comunista era ovviamente deserta, quasi malinconica se si pensa che qualche decennio fa era affollata da un sacco di gente, tra attori, comparse e giornalisti. Ora è tutto lì, fermo, vuoto, come un presepio senza statuine, in attesa di essere riempito nuovamente.
Vicino alla Madonna curva sul bambinello, pose la statuetta del somarello.
“Questo è il figlio di Peppone, questa è la moglie di Peppone e questo è Peppone” disse don Camillo toccando per ultimo il somarello.
“E questo è don Camillo!” esclamò Peppone prendendo la statuetta del bue e ponendola vicino al gruppo.
“Bah! Fra bestie ci si comprende sempre” concluse don Camillo.
Tra le stradine del paesello (veramente piccolino, si gira tutto in mezzora) vi si trovano scorci dell’antica gloria, e mi fa strano pensare che probabilmente molti degli abitanti da bambini hanno vissuto le riprese cinematografiche come fosse quotidianità, anzi, credo che se avessi chiesto a chiunque qualcosa mi avrebbe saputo raccontare qualche aneddoto.
Abbiamo visitato due dei tre musei (quello archeologico era chiuso perchè rimane aperto solo il fine settimana), quello del film e quello dedicato a Giovanni Guareschi, che si trovano tutti nei pressi di Piazza Matteotti, e vennero inaugurati il 16 aprile 1989. Si gira l’angolo e ci si imbatte davanti al famoso carro armato presente nel film e si rimane impressionati dalla maestosità di tale mezzo (e anche da come è rimasto conservato benissimo). Nei musei si possono vedere cimeli del film, oggetti di scena, fotografie e locandine come se non ci fosse un domani e qualche gadget (pure il lambrusco di don Camillo!).
Mi è piaciuta molto una stanza in cui hanno ricreato il set cinematografico di allora, e ci si può rendere conto di come funzionava il cinema più di cinquant’anni fa. Al piano sopra un’altra ricostruzione ha attirato la mia attenzione, quella della scena lungo il pò con le barche dei pescatori e gli attrezzi usai allora, credo che dal punto di vista pedagogico sia molto importante far vedere ai nostri figli come eravamo (o meglio, com’erano i loro nonni e bisnonni).
I musei ovviamente erano vuoti, abbiamo incontrato solo una famigliola di tedeschi che probabilmente erano di passaggio. Non so perchè ma tutto questo mi fa un’enorme tristezza. Forse bisognerebbe spingere di più verso queste visite, abbiamo questo mondo piccolo a portata di mano, un mondo semplice che ci ricorda un’Italia molto diversa da quella di oggi (e forse migliore).
Ecco una piccola photogallery della nostra visita, per altre info rimando al sito ufficiale www.visitbrescello.it e per acquistare i dvd dei film (vi consiglio il cofanetto) guardate pure qui Don Camillo & Peppone Special Edition Box (5 Dvd).
xoxo mammariccia
Che bello! Anche a me piacerebbe fare un giretto da quelle parti. Chissa’, forse dopo le vacanze al mare un girettino lo faremo…