A volte le persone le incontri per caso, grazie a eventi fortuiti ed occasioni collettive. Pensi che tutto sommato sono conoscenze e amicizie legate al filo invisibile della Rete, leggere e suscettibili di variazioni. A me è capitato con Lisa di Sognando Cupcake, una ragazza vicentina che conobbi grazie a un MammacheBlog di qualche anno fa: una delle tante blogger (anche se lei non aveva un blog suo, al tempo) da seguire e da conoscere che ben presto è diventata una cara amica. Ma chi era Lisa? Era la ragazza dei cupcake. Quella che veniva con la scatola piena di dolcetti americani buonissimi che addolcivano le levatacce che ci facevamo per prendere il treno per Milano. Era quella che girava con questa box dicendo “Ciao, vuoi un cupcake?”, così, senza tante chiacchiere e preamboli. Era quella che timidamente offriva un cupacke verde a Jolanda Restano. Era quella che ogni volta, ogni anno, mentre viaggiavamo in treno, ci raccontava di un sogno: aprire un cupcake shop a Montebelluna, in provincia di Treviso.
Pensate che sia facile aprire un cupcake shop? Innanzitutto domandatevi se sapete cos’è, perchè già questa è una prima difficoltà dato che è una specialità ancora poco diffusa in Italia e che contrasta molto con la pasticceria classica italiana. In secondo luogo, chiedetevi cosa serve per aprire un cupcake shop: sì ok, serve lo spazio, ma serve anche il materiale, servono le certificazioni, serve l’esperienza, i diplomi, i finanziamenti, la burocrazia. Tanta burocrazia. Eppure, oltre a tutto questo, serve un’altra cosa che non si può né acquistare né ottenere in alcun modo: la tenacia di inseguire il proprio sogno. O ce l’hai o non ce l’hai. Lisa ha tutte queste cose e molto di più: ha la volontà, la tenacia, la forza di andare contro tutto e contro tutti per realizzare una cosa tutto sommato semplice, se ci pensiamo, ovvero fare quello che più ci rende felici.
Vi chiederete perchè vi racconto la storia della mia amica Lisa: ebbene, perchè innanzitutto è una vicenda bella che dona speranza a chi ha un sogno da realizzare, e se anche voi ne avete uno simile potreste scriverle sul sito Sognando Cupcake e chiederle qualche dritta, poi perchè tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e Lisa per riuscire a sostenere tutte le spese del suo sogno ha aperto un crowdfounding su Eppepla. Che cos’è? “L’idea di base del crowdfunding, che di per sé non rappresenta affatto una novità, è che molti micro-finanziatori possano fare la differenza, permettendo di sostenere un progetto che altrimenti potrebbe non avviarsi, sfruttando così le opportunità offerte dal web” (da Il crowdfunding è roba da eroi, di Giulia Frangione). È mettere insieme i nostri piccoli sforzi e aiutare Lisa ad avverare il suo sogno, ottenendo in cambio delle ricompense che vi assicuro essere davvero buonissime. Si parte da un contributo minimo di 5€. La formula di questo crowdfunding è all or nothing: significa che se Lisa non raggiungerà l’obiettivo i soldi vi saranno restituiti direttamente da Eppela. La campagna di Lisa ha raggiunto l’obiettivo in pochissimi giorni, perchè in tantissimi sanno quanto conta per lei il suo sogno e quanta passione ci mette nel cucinare per le persone, ma non significa che non ci sia ancora bisogno del vostro aiuto. La campagna resterà infatti attiva su Eppela fino al 10 febbraio 2017 perchè è stato aggiunto un nuovo e indispensabile obiettivo: aiutarla ad avere in tempo per l’apertura l’insegna e la vetrofania del negozio. Per partecipare e scoprire le ricompense per voi dovete andare su Sognando un cupcakeshop.
Il mondo ha bisogno dei cupcake di Lisa, il mondo ha bisogno di credere ancora nei sogni che si realizzano e, per questa volta, non grazie alla fata madrina arrivata dal cielo ma grazie a ognuno di noi. Io ho già dato il mio sostegno e attenderò con ansia i biscotti che Lisa mi invierà, non vorrete essere da meno vero?