Il più bel viaggio è quello che non ti aspetti (quando aspetti)

Attenzione: pericolo lacrime facili in arrivo! Il video che state per vedere qua sotto è il risultato di una produzione che ha coinvolto 4 squadre di operatori per circa 40 giorni, e che ha portato a 70 ore di girato, per raccontare un viaggio intrapreso da donne diverse e in momenti diversi ma che ha una destinazione comune: il parto.

Scene di vita vera di sette donne, di diversa età e che svolgono professioni diverse, ma che vivono questa stessa esperienza riuscendo a trasmettere le proprie emozioni in maniera toccante e suggestiva, raccontando #ilpiùbelviaggio. Mi è piaciuto molto questo tributo alla maternità lanciato da Ford, e nel mio piccolo posso raccontarvi qualcosa del mio personale viaggio verso la maternità. È strano perchè quasi tutti i mommy blog sono nati, per ovvi motivi, DOPO il parto o durante la gravidanza, e quindi sono pochi quelli che raccontano ciò che viene prima perchè si dà per scontato il risultato finale.

Un figlio può essere tante cose. Può essere cercato, desiderato, voluto, improvvisato, può essere una sorpresa, un timore, una svolta, un desiderio, un sogno, una speranza, un turbine d’emozioni. Può essere molte cose, a seconda del vissuto dei genitori, ma una resta fissa e indiscutibile: un figlio è un dono. Sempre. Anche mia figlia è stata un dono, che ci è arrivato un po’ inaspettatamente e senza preavviso, come tutte le cose belle.

Non esiste un corso per diventare mamma, non esiste nessuno che ti può insegnare ad esserlo e a farlo per tutta la vita, è una carica a vita che a volte pesa per la responsabilità di cui è portatrice e a volte è semplice come il sorriso di un bambino. Il mio più bel viaggio è iniziato da poco più di tre anni, con un carico sempre più importante ad ogni fermata; è un viaggio dal percorso impervio, a volte ti chiedi chi te lo ha fatto fare di iniziarlo, a volte pensi che non arriverai mai. Ma come tutte le esperienze, la parte più bella non è la destinazione ma il tempo che si trascorre mentre si va avanti, giorno per giorno.

In un solo giorno (il 10 maggio, la Festa della Mamma) il video ha ottenuto 1 milione di visualizzazioni su Youtube e Facebook. Preparate i fazzoletti.