Avventolibri 2014 Recensioni

[#avventolibri] 2 DICEMBRE: Il libro di Natale di Selma Lagerlöf

il libro di natale selma lagerlof
Written by Lara Rigo

2014_CHRISTMAS_LANDING_PAGE_KubrickSe ieri abbiamo iniziato con un libro illustrato che ci ha fatto entrare nel “bello” del Natale, oggi vi propongo un libro dalle atmosfere nordiche, tanto care a questa festività: Il libro di Natale, otto racconti della scrittrice svedese Selma Lagerlöf, prima donna Premio Nobel nel 1909, e prima donna a essere nomintata fra gli Accademici di Svezia nel 1914, “la più grande scrittrice dell’Ottocento”, secondo Marguerite Yourcenar.

Il Natale con le sue leggende, il buio dell’inverno svedese, il calore delle storie accanto al fuoco, la nostalgia di antichi ricordi, l’immensità della natura, ma anche la piccola dose di crudeltà tipica della tradizione delle fiabe popolari sono gli ingredienti segreti che si gustano tra queste pagine. Legata alla tradizione orale della sua terra, come a quella delle saghe e delle leggende värmlandesi raccontatele dalla nonna paterna negli anni dell’infanzia, Selma Lagerlöf resta uno dei più vivi esempi dell’arte scandinava per eccellenza, quella del raccontare:

il libro di natale selma lagerlofVedete, devo dire che c’è una tradizione a Mårbacka, che quando si va a dormire la Vigilia di Natale si ha il permesso di avvicinare un tavolino al letto, metterci sopra una candela e poi leggere finché si vuole. Questa è la più grande di tutte le gioie di Natale. Non c’è niente di più bello che starsene lì sdraiati con un bel libro avuto in regalo, un libro nuovo che non si è ancora mai visto e che nessun altro in casa conosce, e sapere che si può leggere pagina dopo pagina finché si riesce a stare svegli. Ma cosa si fa la notte di Natale, se non si sono ricevuti libri?

 

 

 

Il tono è solo apparentemente ingenuo, è un trucco studiato ad arte per trasformare il folklore delle tradizioni nordiche in storie senza tempo di grande e semplice profondità; perché è la complessità che si nasconde dietro la normalità a interessare l’occhio critico della Lagerlöf, la ricca varietà della vita, e la buona novella che c’è sempre un destino diverso che aspetta chi lo vuole cercare. Anche in un libro regalato a Natale.

LO CONSIGLIO PERCHÈ… Non c’è Natale senza la neve, il calore del fuoco, le storie raccontate dai vecchi ai bambini, e un buon libro a farci compagnia.

Se conoscevate già questa autrice fatemi sapere cosa ne pensate: parliamone con l’hashtag #avventolibri! Vi aspetto domani alle 21.00 per la terza finestrella!


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