Di come le mamme blogger passano dall’online all’offline: il caso #MammeInTour

Sappiamo tutti che il bello del blogging è trovare affinità con persone lontane mille miglia di chilometri ma vicine per interessi, situazioni, passioni. In fondo il mommy blogging è nato anche da questo: le mamme hanno iniziato a dialogare in rete, hanno fatto community e sono diventate delle macchine da marketing in quanto sono seguitissime dalle loro lettrici, principalmente altre mamme che si identificano nelle esperienze che le blogger raccontano. Ma il grande passo, ovvero oltrepassare la facile zona dell’online per affrontare l’offline, non tutti lo sanno fare (o lo vogliono fare), ed è un peccato perché si creano opportunità e sinergie mica da scherzo.

Blogger partecipanti del MammeInTour

Questo è quello che mi è capitato quando sono stata chiamata a far parte del gruppo delle #MammeInTour: sei mamme blogger provenienti da ogni parte d’Italia con la passione dei viaggi e del web. Io non mi sono mai sentita una travel lovers, anzi, sono piuttosto pigra, però credo che il fatto di essere mamma abbia “aggravato” questo difetto in quanto con la scusa di avere una figlia non mi muovo praticamente mai. Ecco quindi che la chiamata delle Mamme In Tour è stata provvidenziale per uscire dal mio stato vegetativo e iniziare un vero e proprio tour che ci porterà alla scoperta delle strutture family friendly in giro per lo stivale.

Qual è la mission del progetto? Un incontro tra mamme blogger, e i loro figli, che si svolga in una struttura ricettiva (albergo, appartamento turistico, b&b, agriturismo…) a misura di mamma e bambino; il weekend di incontro sarà un’occasione per conoscere luoghi diversi da quelli in cui abitiamo, di fare nuove esperienze, per poi parlarne nel proprio blog, al proprio pubblico.

Logo #mammeintour – FiliVisibili© di Rigo Lara

Inoltre, questo progetto mi ha dato la possibilità di mettere a frutto le mie competenze professionali in quanto ho realizzato il logo e il sito ufficiale, di cui vado veramente molto fiera (e che vi invito a visitare qui, e qualora vogliate un servizio simile non dovete far altro che contattarmi!). La prima tappa è stata al Muse di Trento (qui potete trovare il nostro racconto della giornata), mentre la seconda a Mirano, in provincia di Venezia… scoprite insieme a me quale sarà la prossima!