Biscuits for dummies: cucinare giocando per #liberidisporcarsi

La campagna #liberidisporcarsi è arrivata anche in casa NasceCresceRompe e devo dire che si è trasformata in una sorta di sfida con me stessa per il lato cucina e di gioco libero e sfrenato per mia figlia. Come ribadisco spesso, io non so cucinare. Sì, avete capito bene: sono una mamma che non sa cucinare. Lapidatemi.

Quando mi è stato proposto di fare qualche ricettina carina per lasciare mia figlia libera di combinare macelli in cucina mi son detta: “Aiuto!” perché se ci sono due cose che odio sono queste: cucinare e vedere mia figlia che sporca casa. Però nella vita non bisogna essere mai assolutisti e quindi ho accettato volentieri la sfida, anche perché ero sicura che dalla mia parte avevo come alleati i prodotti della linea Bebè Chanteclair sia per la pulizia del post-cook sia per i vestiti della bimba (e miei).

Ho scelto di fare una cosa semplice semplice, in modo che anche le (poche) mamme imbranate come me possano preparare dei biscottini carini e buoni per la colazione di queste giornate estive. Abbiamo quindi iniziato preparando gli ingredienti principali:
– scorza di limone
– 80 gr di zucchero
– 300 gr di farina 00
– 1 uovo
– 1 tuorlo
– 130 gr di burro morbido

Tranne la parte della scorza del limone che ha fatto la nonna, nostra fedele alleata in cucina, il resto ce lo siamo gestito io e Amy. La signorina ha capito subito che la giornata era in suo favore per cui non si è data limiti e ha iniziato a spargere i generi alimentari sopra indicati in giro per la cucina. Chanteclair, fortuna che c’era lui.

 

 

Dopo aver sminuzzato limone con zucchero, abbiamo aggiunto tutti gli altri ingredienti e l’impasto che ne è uscito era pronto per essere messo a riposare nella pellicola in frigo per 15 minuti. In quel quarto d’ora di attesa ne ho approfittato per igienizzare un po’ di superfici “corrotte” dal passaggio della peste come ad esempio il pavimento cosparso di albume d’uovo.

Finita la pausa è arrivata la parte più divertente della ricetta: distendere l’impasto e riporlo nelle formine. E qui la mia piccola ha dato il meglio di sé, neppure io sapevo schiacciare così bene la pasta come lei. Cuoca provetta, a differenza della madre.

Le formine a forma di fiori e di attrezzi da giardinaggio ci sono piaciuti subito tant’è che li abbiamo scelti proprio per giocarci anche dopo. In fondo per i bambini ogni scusa è buona per divertirsi, anche con le piccole cose, e se una cosa gialla e molle diventa un fiore buono da mangiare significa che da qualche parte la magia esiste davvero!

Abbiamo infornato la pastafrolla per 20 minuti in forno caldo a 180°. Ma l’esperimento non era finito, occorreva pulire! Ecco quindi che ho dato alla peste i primi rudimenti di pulizie domestiche, non è mai troppo presto per insegnare le basi della perfetta Cenerentola! E devo dire che la fase “bisogna spruzzare il prodotto sulla superficie” era la sua preferita, ma essendo ancora piccolina per mettersi all’opera seriamente abbiamo delegato il compito alla nonna, che ha preso l’occasione per provare il prodotto per la prima volta. Abbiamo usato l’igienizzante superfici Bebè Chanteclair, un detergente universale ideale per igienizzare e detergere a fondo seggioloni, fasciatoi, passeggini e tutte le piccole superfici dove mangia, gioca, riposa il bambino. La sua specifica formula è adatta a rimuovere il 99,9% di germi e batteri, è dermatologicamente testata e senza allergeni. E questo mi fa stare sicura di aver fatto il possibile per riportare un barlume di pulito in casa!

I vestiti, che nel frattempo si erano trasformati in un intruglio misto tra albume, farina, zucchero e non so cos’altro, son finiti dritti in lavatrice con il detersivo delicato Chanteclair Bebè, dermatologicamente testato ipoallergenico, con azione igienizzante attiva sia con lavaggio a mano sia in lavatrice. Oltre alla classica profumazione, è disponibile la versione alla Camomilla oppure alla Pesca e Mandorla Dolce (che io adoro e di cui son praticamente drogata). Siamo andate a letto tranquille e contente, sicure che la mattina dopo avremmo mangiato qualcosa di speciale perché fatto da noi, insieme.

xoxo mammariccia