Eccoci arrivati al primo giorno di asilo nido. In realtà è stata una cosa soft perchè siamo rimaste solo tre quarti d’ora, giusto il tempo di farle vedere gli ambienti e farle conoscere le maestre. Devo dire (ma conoscendo il soggetto non avevo dubbi) che sono fortunata: a mia figlia non gliene frega una mazza di me. Siamo entrate nella stanza giochi e si è fiondata subito nella piscina con le palline colorate e ha iniziato a giocare con gli altri bambini come se fosse sempre stata lì.
Alla fine quella con la mammite sono solo io. Aimè. Sì, perchè pare che la maggior parte dei bimbi, a detta delle altre mamme e delle maestre, hanno un pò di sano timore all’inizio e tendono a restare accanto alla mamma, se non peggio. La mia già a otto mesi, quando ha iniziato a gattonare, è sempre andata per la sua strada senza mai voltarsi indietro a vedere se ci sono, free and indipendent.
E così il primo giorno è stata la conferma che ho una figlia dallo spirito libero e avventuroso (aspetti del tutto paterni). Vederla giocare e interagire con gli altri bimbi mi ha fatto venire un groppo alla gola, perché è quello il momento in cui ti rendi conto che non è solo più il tuo piccolo tesoro ma è una persona che si sta inserendo in una società fatta di altre persone, di altri visi, non più solo mamma papà nonna nonno. C’est la vie.
Un consiglio: osservate bene quali saranno i compagni di classe di vostro figlio/a, e individuate subito le personalità predominanti e quelle più tranquille in modo da essere preparati a tutto!
A domani, con la seconda giornata!
xoxo mammariccia
