Sono sincera, non avevo molta voglia di andare al Mammacheblog quest’anno. Sia per vicende personali che mi hanno allontanato per un po’ da Milano sia perchè, ve lo dico chiaro e tondo, non pensavo di divertirmi più. Non voglio fare quella “arrivata”, quella che snobba le mamme blogger perchè pensa di essere qualcos’altro, niente di tutto questo ve lo assicuro. Io continuo a sentirmi sia una professionista nel mio settore di lavoro sia una blogger, in particolare mamma e per il momento questa etichetta non mi sta più tanto stretta come qualche tempo fa. Però avevo un certo malessere nel pensare di andare al Mammacheblog, dovuto sicuramente alla disastrosa esperienza dell’anno scorso: location inadeguata al networking, interventi poco interessanti, mancanza di persone che avrei voluto incontrare, entusiasmo sotto i tacchi. Tant’è che l’anno scorso non ne scrissi neppure nulla perchè non ne avrei scritto bene, ecco.
La qualità che davvero devo riconoscere a Fattore Mamma è stata quella di sapersi rinnovare e innovare, soprattutto. Ricordo che l’anno scorso serpeggiavano molte critiche simili alla mia, e che non ho mancato di far presente nel questionario di fine evento, ma temevo non fossero state recepite, non tanto per la mancanza di fiducia in Jolanda & co. quanto nella pessima usanza tutta italiana di non saper recepire le critiche e migliorare grazie ad esse. Invece posso dire che questa edizione è rinata dalle proprie ceneri per diventare un evento davvero formante (sì può dire formante? Boh!) sin a partire dalla location: il TAG Milano Calabiana, una vera fucina di innovazione e start up dove ad ogni angolo si poteva respirare l’energia creativa di chi ci lavora ogni giorno. Un luogo adatto e perfetto sia per gli spazi ben separati sia per l’ampiezza delle aree in cui poter finalmente rilassarsi e scambiare due parole, insomma fare networking (is the new chiacchierare come galline :-P).
La formula quest’anno è stata totalmente cambiata (in meglio): non solo interventi in aula da parte di professionisti, utili magari a chi è alle prime armi e ha bisogno di consigli più tecnici, ma anche, e soprattutto, workshop pratici e sottolineo la parola PRATICI in cui finalmente noi blogger abbiamo potuto interagire, confrontarci, capire e sviscerare certe tematiche a noi care. Il workshop a cui ho partecipato alla mattina, condotto da Silvia Tropea, sul futuro del mommy blogging l’ho trovato di una utilità pazzesca: cinque blogger professioniste in cinque tavoli pronte a confrontarsi con noi su diversi aspetti della comunicazione. Io ho scelto quello con Chiara Machedavvero, che velodicoaffà! Un’occasione unica dove ho potuto parlare di nuovo con lei (momento ***saltini e danze***) e con altre blogger sulla tematica dell’innovazione dei contenuti del settore mommy blogging, tema che ultimamente mi prendeva un po’ per la gola, son certa che lo avrete notato. Ne è uscito un confronto davvero stimolante, in cui ho capito che ciò che fa la differenza è lo stile, non tanto il contenuto. Uno stile unico, personale, che parla di te e con te: facile a dirlo, molto difficile farlo, ma non certo impossibile. E stavolta credo di sentirmi pronta a cogliere la sfida perchè ho capito che ne ho le risorse e le capacità.
Io sono rimasta solo il venerdì ma vi assicuro che sarei davvero voluta restare anche il giorno dopo. Ho rivisto amiche blogger che non rivedevo da (troppo) tempo, ho incontrato persone che conoscevo solo online, ho approfondito contatti e avuto insolite sorprese. Che dire, i miei complimenti vanno innanzitutto a tutto il team di Fattore Mamma per l’organizzazione impeccabile e poi i miei ringraziamenti vanno a tutte le meravigliose persone che ho incontrato che mi hanno dedicato cinque minuti, un sorriso, un saluto. Il Mammacheblog era proprio questo, alle sue origini, e sono felice che sia ritornato a splendere perchè è solo su questa strada che possiamo davvero costruire qualcosa di bello nel panorama italiano.
Un giorno chiuderò il blog, penso, ma oggi non sarà quel giorno [e chi mi coglie la citazione è bravo!].
Bene! Molto contenta che l’esperienza sia stata positiva 🙂 Anche in FattoreMamma volevamo rinnovare l’evento e son felice se chi è venuto se n’è accorto e l’ha apprrzzato