Ultimamente non mi piaccio più nelle foto. Non è sempre stato così, io adoro farmi fotografare, anche se non sono mai stata una di quelle che viene sempre bene anche nelle situazioni più disastrose. Del tipo, che io vengo bene solo quando la luce, la prospettiva, i colori, Marte, Giove e Venere sono allineati insieme a mezzogiorno del 29 febbraio. Ma vabbeh, a me piace lo stesso apparire in foto. Poi sono rimasta incinta e ho smesso: non mi piacevo, non mi riconoscevo, non volevo vedermi; non tanto perchè fossi chissà quanto larga, devo dire che la gravidanza a me ha fatto molto bene dal punto di vista della forma fisica, quanto non mi riconoscevo ancora in quella situazione così strana e inusuale.
Oggi, dopo quasi quattro anni, ovviamente rimpiango di non avere molte foto del pancione, se vado a riguardare nell’archivio si possono contare sulle dita di una mano. Poi eh, penso che se anche avessi un altro figlio non diventerò mai una di quelle che si fa foto alla pancia ogni giorno, il calco da conservare manco fosse una reliquia, e il servizio fotografico rigorosamente con le mani sulla pancia: non che siano cose brutte, ma non sono proprio nelle mie corde. “Non ti manca il pancione?” mi dicevano le mamme dopo aver partorito, con gli occhi a cuoricino, gli uccellini cinguettanti attorno e la vocina stridula quasi commossa: NO, grazie, sto bene così (e qui potete capire perchè ho iniziato a scrivere un blog anziché fare amicizia con le altre mamme :-D).
Dopo la fine dell’allattamento, a causa di problemi vari che non sto a elencarvi, sono ingrassata di 15 chili, ebbene sì lo dico pubblicamente e non lo nego, anche perchè basta scorrere le mie foto su facebook e chiunque se ne può accorgere. “Purtroppo” è anche coinciso con le mie apparizioni pubbliche come blogger in giro per eventi, presentazioni e quant’altro, per cui ogni volta che mi facevano una foto ero terrorizzata in quanto non ero mai come volevo essere. E la questione è ancora in corso, s’intende. Qualche settimana fa, però, sono stata all’incontro con Puliti&Felici (io ne ho parlato qui e loro ne hanno scritto qui) allo Spazio Tadini, e Francesco, il figlio dell’artista Tadini, mi ha fatto questa foto: per la prima volta mi ci riconosco, mi ci vedo proprio.
Vi è mai capitato di avere una foto in cui vi rispecchiate particolarmente? A me poche volte, questa è una di quelle e non capitava da molto tempo. Qui ci vedo me, seria ma non troppo, professionale ma non troppo, riccia e pure troppo 🙂 mi vedo come una donna intraprendente e curiosa, amante delle scoperte e delle occasioni di networking, e, soprattutto, per la prima volta non mi vedo come una mamma che scrive qualcosa su un blog. Forse sto cambiando, forse devo ripartire da me, chi lo sa.
Qui sotto potete vedere il video dell’evento: