Appello ai figli degli anni ottanta: #SalviamoCrystalBall

Se c’è una cosa che ricordo felicemente della mia infanzia è un odore. Il SUO. Sì, quello del Crystal Ball, quella cosa puzzolente e colorata che bastava soffiare e si appiccicava dappertutto, ma senza macchiare. Goduria. Quanti pomeriggi a giocarci, quante forme strane ho inventato. Ricordo che andavo dal cartolaio del paese alla domenica mattina e facevo scorta per tutta settimana. Poi il Cristal Ball è sparito. E io sono cresciuta e me ne sono dimenticata. Ma adesso è tornato, anzi, vorrebbe tornare e, piccolo dettaglio, adesso ho una figlia che MERITA di conoscere e giocare col Cristal Ball. Ci sono tablet, giochi elettronici che ti fanno il caffè, pupazzi di tutte le grandezze e fattezze e non c’è il Cristal Ball?

Il papà del Cristal Ball è stato un chimico brianzolo, tale Claudio Pasini, che lo ha brevettato nel 1947, ma l’azienda oggi rischia di chiudere. Ecco che oggi il figlio Giovanni ha deciso di non darsi per vinto e ha lanciato un SOS socialnetworksssoso: «Dopo tanto tempo abbiamo deciso di fare l’ultimo tentativo per rilanciare il nostro prodotto di punta – spiega Pasini -. Quando ho visto che su Facebook erano nate diverse pagine create dai fan di Crystal Ball, ho deciso di tentare. Perché non chiedere a chi ha amato le nostre bolle un piccolo contributo per aiutarci a ripartire?».

OGGI alle 19 è stato organizzato un mega flashmob nella stazione centrale di Milano (mannaggia a me che non abito lì) per sensibilizzare l’opinione pubblica e far partire il crowdfunding su Eppela (la piattaforma che permette di creare un progetto, condividerlo con il proprio network ed ottenere un finanziamento per la sua realizzazione).

L’azienda produttrice di Crystal Ball ha bisogno di 40 mila euro per comprare un macchinario che serve ad imbustare confezioni monodose ed avviare così una nuova strategia di marketing. Ma non ha fondi sufficienti. Cosa possiamo fare noi? Acquistare ad una cifra simbolica un mini kit di Crystal Ball che verrà recapitato a casa entro il 26 dicembre, in tempo per brindare al nuovo anno a suon di bolle colorate. Io lo farò subito e vi posterò le foto: non vedo l’ora!

FIGLI DEGLI ANNI OTTANTA: fate conoscere le vere cose belle ai vostri figli di oggi… “a volte basta soffiare in una cannuccia perchè il mondo cambi colore”!

Cosa fare:
-> leggere il post della Spora in cui spiega perché anche lei crede nel progetto
-> partecipare al Flashmob se siete di Milano (vi danno pure il tubetto aggratis!)
-> acquistare il party kit su Eppela 
-> twittare, instagrammare e socializzare con l’hashtag #salviamocristalball 
-> condividere questo post per diffondere l’appello!

xoxo mammariccia