Dopo qualche settimana di silenzio è tornata la rubrica più temuta dalle (mamme) blogger: #timettoinRigo. Non sono una persona costante, per cui non garantisco la continuità delle pubblicazioni, ma oggi ci tenevo a scrivere un bel post sulla questione loghi. Ora. Io non sono una grafica di professione, ho studiato web graphic design ma solo come arricchimento di competenze, non per esercitare; ergo, qualcosa di grafica ne so, quanto basta per dire che il 70% dei loghi di mamme blogger che vedo in giro non sono all’altezza del loro compito.
Avete idea di quanto è importante un logo ben realizzato? Molte lo banalizzano, mettendo due quadrati e una riga, un fiorellino e un ciuccio, pensando di essere a posto. E INVECE state comunicando al vostro pubblico un messaggio ben preciso: non sono abbastanza brava per farmi il logo da sola, non ho voglia/tempo/soldi per farmelo fare da chi è capace, quindi tenetevi questo scempio che tanto va bene uguale. E INVECE state commettendo un grande errore in quanto un logo ben fatto, ben progettato, vi permette di consolidare il vostro personal branding al primo sguardo. Basta una coccinella e subito pensiamo a Mamma Felice, vediamo un po’ di verde e subito il nostro pensiero va a Fattore Mamma, vediamo una combinazione particolare di colori e capiamo che è quella blogger, quello stile, quel mood.
Giocate con i colori, con le linee, con le forme e trovate la vostra espressione grafica. Una volta trovata la strada saprete costruirci il vostro personal branding legato al blog in modo tale che le persone avranno VOI in testa quando vedranno quella tal cosa, voi e nessun altro blog. Io ho scelto il Radiant Orchid per rappresentarmi, è un colore che adoro da sempre ed è il colore che ha segnato l’anno del mio cambiamento lavorativo e non solo… Quindi vedete Radiant Orchid qui, lo vedete sul mio sito professionale (FiliVisibili), lo vedete in tutto quello che faccio. Può piacere come non piacere ma mi piace essere rappresentata da questo colore in abbinamento con il bianco o i toni tenui del marrone. Il logo è una faccenda più complicata, ma non tralasciatelo e, soprattutto, fate uno studio pregresso: quali sono quelli degli altri blog a me affini? Cosa hanno scelto? Cosa può rappresentarmi al meglio?
La mia classifica ideale da seguire per aprire un blog è:
- Trovare il nome adatto (ne parlo qui)
- Prendere dominio proprietario (ne parlo qui)
- Avere un logo e un’immagine coordinata
Se non avete tutti questi elementi, filate via subito a procurarveli e poi tornate che ne parliamo insieme, son curiosa di sapere le vostre storie di logo!
Io credo che il logo e l’immagine coordinata siano quelle classiche cose che “ma me lo faccio da sola che sono due righe e un pallino”. Che si vanno ad unire al pensiero “perché devo spendere dei soldi se non so se mai guadagnerò qualcosa da questo blog.”
E così si innesta un circolo vizioso da cui non si esce.
D’altra parte, io non sono neanche in disaccordo con chi decide di provarci, decidendo poi, eventualmente, di investirci qualcosa. Della serie: inizio, vedo se mi piace, che riscontri ho, e poi posso decidere di investirci qualcosa. Certo, le cose andrebbero cominciate dall’inizio, ma per questo ci vogliono le idee chiare, e magari non tutti le hanno.
Lo trovi così sbagliato?
Concordo con quello che dici, io infatti per il mio blog ho usato l’immagine di questa donna “cartone animato”, è la stessa che usa per la pagina fb e Twitter. Grazie alle tue dritte ho anche sistemato la pagina CHI SONO. Quindi grazie mille!!
Ho paura della risposta, ma chiedo comunque: prof, che ne pensa del mio logo?
Cara Laura,
il mio blog ha un suo dominio e nuova grafica da poco.
Si chiama Pensieri rotondi, ha un logo, un chi&cosa, i contatti… Mi dai un parere e dei consigli?
Grazie,
Maddalena
Concordo su tutto, non so se piace il mio logo ma io ne vado fiera e l’ho ovunque, fb twitter, gplus, instagram… se sia efficace o meno lascio a voi la sentenza!