Educazione Recensioni Tech and Geek

Un’app per premiare i bravi bambini: opinioni e perplessità

Written by Lara Rigo

Se dicessi a mia mamma o a mia suocera che si può usare una app per smartphone per educare mia figlia mi riderebbero in faccia e chiamerebbero di sicuro i servizi sociali. E sono certa che un po’ tutti al solo pensiero ci metteremmo molto in discussione come società, noi che siamo nati negli anni analogici e che ricordiamo bene come era l’educazione senza mondo virtuale. Forse proprio noi, più di altri, che abbiamo visto il mondo cambiare da analogico a digitale, abbiamo gli strumenti più adatti per capire ciò che era e ciò che può essere, ciò che è corretto e ciò che è troppo spinto.

Con questa premessa, mi permetto di fare alcune riflessioni su KidzAward, la nuova app pensata per i genitori e sviluppata dalla celebre piattaforma KidzInMind (di qui avevo già parlato in passato qui), che utilizza la metodologia ‘token economy’ per gestire e migliorare il comportamento dei bambini. Letta così, la notizia mi ha fatto un po’ paura: siamo arrivati davvero a dare in mano l’educazione dei nostri figli ad una app? O, forse, è semplicemente un cambio di strumento, in quanto prima si delegava ad altre metodologie non meno differenti nell’approccio? Per rispondere in parte a queste mie domande l’ho scaricata e provata sulla mia pelle per qualche giorno per vederne gli effetti e vi racconto le mie impressioni alla fine del post.

Che cos’è KidzAward?

È un’app basata su un metodo “a tabella” con il quale i genitori possono incentivare e premiare i comportamenti corretti dei propri figli; questa metodologia si chiama “token economy” ed è molto simile a quella presente in alcune app che usiamo noi adulti come ad esempio Snapchat o Swarm: il bambino guadagna delle coccarde (detti “badge“) che può usare una volta raggiunto l’obiettivo per una piccola ricompensa o un premio precedentemente pattuito con il genitore.

Caratteristiche chiave:

Interfaccia utente KidzAwardIncentivi comportamentali – consente di premiare i comportamenti corretti dei bambini dandogli dei badge in-app e premiandoli una volta che ne hanno guadagnati abbastanza. I badge vengono memorizzati nella app su una tabella che viene controllata e modificata in qualsiasi momento e da qualsiasi device.

Veloce e Semplice – processo veloce in tre fasi che permette di raggiungere facilmente il premio finale

Push Notification Giornaliere – possibilità di ricevere giornalmente un avviso per ricordarsi di analizzare con i figli la situazione della tabella dei comportamenti

Approvato da esperti – Gli psicologi infantili italiani promuovono il sistema token economy utilizzato da KidzAward sostenendo che promuove le azioni positive e può essere un buona occasione di incontro tra adulti e bambini.

Se la volete provare è disponibile gratuitamente per dispositivi iOS e Android.

Cosa ne penso?

Dando per scontato che non sono una pedagogista né un’esperta psicologa, posso solo raccontare come è stata la mia esperienza d’uso invitando chi legge a trarre da solo le proprie personali considerazioni. Sicuramente questa app ha un intento buono e onesto, infatti non è a pagamento e non necessita di nessuna iscrizione per usarla; inoltre, conoscendo un po’ la realtà di KidzInMind sono certa che alle spalle c’è stato uno studio professionale e competente per la sua realizzazione.

Usandola per qualche giorno con mia figlia, però, mi sono accorta che non mi sentivo a mio agio con lo strumento digitale, mi spiego: il meccanismo è interessante, d’altronde lo stesso metodo è applicato anche ad altre app per adulti e ci si diverte a raggiungere i vari badge, si chiama “gamification” e permette di raggiungere gli obiettivi stabiliti in maniera divertente e ludica; però delegare completamente la sua attuazione a un device e una app mi ha fatto sentire snaturata nel processo educativo verso mia figlia. Per questo credo che applicherò lo stesso metodo convertendolo all’analogico ovvero con una tabella scritta a mano da me insieme a mia figlia e dei badge da attaccare con la colla: risultato identico ma con una performance diversa.

C’è poi da fare un’ultima considerazione sul fattore premio: è giusto educare i bambini al buon comportamento solo in funzione dell’ottenimento di qualcosa che loro vogliono? Non sarebbe più adeguata un’educazione volta al buon comportamento in funzione dello stare bene prima di tutto con se stessi e poi con gli altri? La butto come provocazione, al momento non ho risposte certe.

Io vi consiglio di provarla, tanto è disponibile gratuitamente per tutti i dispositivi iOS e Android, perchè sicuramente per alcuni genitori potrebbe essere un ottimo strumento educativo a costo zero. Se la usate già o se l’avete usata dopo il mio post scrivetemi cosa ne pensate nei commenti, mi interessa molto il confronto!

#kidzAward #kidzinmind

Buzzoole


Leave a Comment

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: