È stato dopo il parto, quando mi hanno messo sul petto quel mostriciattolino viola avvolto da una coperta. È stato in quel momento che ho realizzato in maniera concreta che tutto era cambiato e tutto era ancora come prima, ero ancora io ma non ero più solo io. C’era anche lei. Lei che non appena mi si è appoggiata al petto ha smesso di colpo di piangere, come a dire “eccoti qui, dov’eri finita?!”. Quel momento è stato magico, profondo e immenso perchè ho dato un volto a quei calci che mi sfinivano negli ultimi mesi di gravidanza, ho dato un corpo a quelle ecografie fatte malissimo di chiazze in bianco e nero. Con lei sopra, così calda e ancora così sporca e umidiccia, e mio marito che mi era vicino commosso come mai nella sua vita, mi sono resa conto di essere diventata davvero mamma.
Le ore successive le ricordo molto frenetiche tra messaggi, telefonate, cose da imparare alla velocità della luce. Sì, perchè quando fai un figlio, soprattutto il primo, non ti dicono che devi subito passare dalla teoria alla pratica in un nanosecondo. Io non avevo mai cambiato un pannolino in vita mia, né lo avevo visto mai fare e pensavo fosse una cosa scontata, così facile e indolore. Invece mi ricordo che ero terrorizzata, non sapevo quale lato scegliere e temevo di far male a quel corpicino così piccolino, così lasciai farlo a mio marito il quale aveva più esperienza di me in famiglia. Il cambio del pannolino non è mai stato oggetto di contestazioni, lo facevo io come anche lui quando c’era la necessità, perchè tutto lo descrivono come terrificante a causa degli odori immondi (e sì, confermo che quelli ci sono eccome!) ma in realtà per me era un momento bellissimo dove ci trovavamo faccia a faccia, anzi nasino contro nasino, a ridere. Potevo darle tanti bacini sul pancino e tanti morsetti ai piedini, eravamo solo noi. Anzi, noi e i nostri immancabili pacchi di Pampers Progressi, usati sin dai primi giorni e Baby Dry nei mesi successivi. Un alleato silenzioso e discreto contro fuoriuscite e sorprese indesiderate: devo dire che siamo stati una squadra vincente.
Domani è la Festa della Mamma e Pampers ha realizzato un video che descrive le gioie della maternità, dove le mamme hanno raccontato in prima persona i sentimenti che caratterizzano il sentirsi mamma e il modo in cui prendersi cura del proprio bambino, come ho fatto io in questo articolo. Voi quando avete scoperto di essere mamme? Qual è la vostra #storiadiprotezione?
Auguri a tutte, di cuore
