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Avere figli prima dei 30 anni

cuore
Written by Lara Rigo

Avere figli prima dei trent’anni oggi è una grande sfida. Anzi, più che una sfida è una grande sfiga, agli occhi degli altri. Sì, perchè quando tu dici che sei mamma, che hai figli, subito vedi il tuo interlocutore sparare gli occhi di fuori tipo le controfigure di The Walking Dead, gli viene il fiato corto e ti sussurra, con rigoroso timore: “Ma… quanti anni hai?”. Alla risposta Venti+Numero-a-caso si nota un certo irrigidimento, seguito da mancamento e veloce ripresa dell’altro, il quale subito pensa che ti è arrivato per sbaglio, per caso, così, perchè non si aveva niente di meglio da fare che fare un figlio.

io e mia figliaOrmai io di anni ne ho compiuti trenta da poco (faccio notare!) e prendo atto che a questo giro di boa ho vinto una maggior conferma sociale sull’avere una figlia, anche se molti credono che sia piccolina, appena nata, tipo che l’ho fatta l’altro ieri. Già, perchè ho appunto trent’anni. Quando dico che tra poco ne compirà quattro posso quasi intravedere le manine nascoste delle persone che si fanno due conti veloci ed esclamano stupiti: “Ooooh ma sei giovanisssssima”. Sì, grazie, lo so, ma lo sono anche senza aver fatto una figlia se è per quello.

Avere figli prima dei trent’anni non va più di moda, non te lo consiglia più nessuno; ricordo che al corso preparto su quindici mamme eravamo tipo in tre sotto i trenta, mi sentivo un attimo fuori posto. Per non parlare dell’ambito lavorativo, che quando dici che hai una figlia, non solo sgranano gli occhi, ma gli vien pure il fiato corto nel dire: “…e lavori?”. Eh sì, perchè se una diventa mamma prima dei trenta per la società sei già col grembiule, la torta in forno e i bigodini tra i capelli, sei finita, sei spacciata. Te la sei voluta la figlia? Moooo te la tieni, e stai pure a casa con lei. Lavorare? Giammai, chi vuoi che ti si piglia così giovane e con una figlia che può avere malattie, necessità di cure, malanni, e dio-solo-sa-cosa che ti potrebbero impedire di lavorare diligentemente?

Avere figli prima dei trent’anni ti rende un adulto vero, ti rende consapevole, ti rende capace: alla fine mia figlia mi ha tolto tante cose, un pezzettino alla volta, giorno per giorno, ma non per tenerle per sé, ma per rimodellarle con il suo cuore e le sue manine e ridarmele molto più complete di prima. Perché i figli, a qualsiasi età tu li abbia, alla fine, non ti tolgono nulla né ti aggiungono alcunché: ti completano.


9 Comments

  • Cara Lara, sai che la mia migliore amica, quella che mi è stata accanto dall’età di 6 anni in poi, ha avuto due figlie alla tua età, ben prima dei 30? E la mia reazione era stata proprio quella che descrivi tu. Mi preoccupava soprattutto che restasse esclusa dal mondo del lavoro e che dovesse rinunciare a troppe cose che prima dei 30 sembrano vitali: le super vacanze, le uscite, stare con il tuo ragazzo senza troppi pensieri…
    A posteriori posso dire che è stata una mamma giovane e piena di energie, che il suo posto nel mondo del lavoro comunque l’ha trovato e oggi mantiene da sola due figlie e che oggi, a 43 anni, si trova con due ragazze grandi ed è una cosa che le piace molto. I figli vanno fatti quando te la senti. Punto e stop.

  • Lara hai descritto una situazione assolutamente reale, soprattutto con il “ma sei così giovane!”. A volte è davvero difficile legare con le mamme che hanno quasi 10 anni più di noi, i percorsi che ci hanno portato alla maternità sono stati spesso troppo diversi. Io poi sono una mamma di trent’anni figlia di una mamma di venti, il che mi rende giovane in modo relativo. Fortissima crisi di identità 🙂

  • Al mondo del lavoro poco interessa a che eta una donna decidesti avere figli. Troppo spesso figli = non sarà più in grado di lavorare come prima. In questo l’Italia dimostra la sua cecità (oppure son tutti orfani i datori di lavoro😂) una mamma Sa Sicuramente lavorare meglio e più di prima perché ha certamente sviluppato la capacità di fare più cose contemporaneamente e l’abilità di pianificare la vita familiare

  • Non dico che faccia fanno quando io dico che ho 39 anni e che il tizio con la barba che mi aspetta in macchina è mio figlio e non il mio toy boy!
    Sempre stata fra le mamme più giovani: di diritto per il primo figlio, ma anche per il secondo, avuto a 30 anni e spiccioli… È vero, non ho fatto l’Erasmus all’estero come i miei compagni di liceo: e se li osservo, dai loro bei profili sui social, hanno da combattere con il lavoro, scarso o precario, almeno quanto me. Con la differenza che io ho ormai figli già grandi e alcuni di loro non ce li hanno affatto. No, io sto bene così.

  • io ho fatto i figli dopo i 30 così come la maggior parte delle mie amiche. e cosi come la maggior parte delle mamme che ho incontrato sul mio cammino. e il discorso del non legare con le mamme molto più giovani, come dice lisa, è vero. ma è indipendente dall’età in cui hai fatto il primo figlio. a me capita con le mamme di primogeniti della scuola di mia figlia, secondogenita, nata ben dopo i miei 35.

  • Uuuuh sì ho ben presente il “oh ma sei giovanissima” con sguardo misto tra stupore, pietà, incomprensione e tenerezza. Personalmente non rimpiango nulla. Il mondo del lavoro non perdona… a qualsiasi età tu li faccia. Io sono felice di potermeli godere. Felice anche del fatto che quando saranno più grandi io sarò ancora giovane per poter fare un sacco di cose con loro, tipo viaggiare. Tanti dicono “preferisco prendermi il tempo prima, far ciò che non potrò più far dopo, viaggiare…”
    Viaggiare con loro no???

  • Trentatré anni e due figli di 15 e 17…. E sì, il padre e lo stesso (questa, di solito, è la seconda “simpatica” domanda!)… Sono felice!
    Hai proprio ragione Lara… Ti prendono un pezzetto alla volta, ma te lo restituiscono con un upgrade…
    Se proprio dovessi tornare indietro, be’, rivaluterei la distanza tra i due… perché due adolescenti (maschi) con x amici a mangiare/dormire/mugugnare/contestare contemporaneamente… anche no! 😀

  • Mamma a 23 e 27 anni, all’inizio è stata dura, non dico di no. Ma col tempo ho imparato a far scivolare via commenti e giudizi e andare avanti per la mia strada.
    Ho alti e bassi sul lavoro e con i figli come tutte le mamme, ma trovarmi poco più che trentenne con due bimbi già grandicelli mi dà forza e speranza nel futuro nonostante tutto.

  • Io sono diventata mamma a 31 anni e pensa che mi chiedevo “ma sarò pronta?? Magari è presto?” Per fortuna mio marito, che galoppava verso i 38 mi ha svegliato dicendo che tra un po’ ci sarebbero mancate le forze! Eheheh tornando indietro, ora che so cosa significa, lo farei prima, diciamo almeno dai 25 in poi. Solo che all’epoca avevo da poco conosciuto quel ragazzo che a malapena mi parlava e che avrei sposato 5 anni dopo, Mannaggia! Il discorso del lavoro, tanto, è relativo. Anzi, io all’ottavo mese mi sono sentita dire che non mi avrebbero riconfermato il contratto (ma vaaaaaaaa??? Non me l’aspettavooooo!) e ora è anche più difficile integrarmi in un mondo che, diciamolo, non ti penalizza in quanto ultra trentenne (anche io superati da poco eh! Ci tengo Ahahah) ma in quanto mamma. Troppi problemi una mamma, no?!? Non può più fare quegli orari assurdi che faceva prima e metti che deve prendersi giorni per malattie a casa? In effetti ora, oltre alla difficoltà che trovano molte donne alla ricerca di un lavoro serio, mi chiedo anche se e quanto tempo potrei sottrarre al piccolo. Così lavoro come freelance per poter stare a casa, con tutta la precarietà e le scarse possibilità di carriera del caso. A chi ha accanto la persona giusta (io prima dei 26 anni non l’avevo…) consiglierei di fare un figlio appena ci si sente pronte! Subito!!

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