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La vacanza senza passeggino

santa teresa di gallura
Written by Lara Rigo

Ho visto bambini di sette-otto anni stare malamente seduti su passeggini sgangherati, ho visto bimbi avere le suole delle scarpe intonse, ho visto bambini stancarsi a fare tre passi. Dopo aver visto tutte queste cose, mai e poi mai avrei pensato di riuscire a fare una vacanza senza mai usare il passeggino a tre anni. E invece.

Alla scoperta dei nuraghe del sito di Lu Brandali

Alla scoperta dei nuraghe del sito di Lu Brandali

E invece i bambini hanno molta più resistenza di quello che pensiamo, se incuriositi e stimolati non si accorgono di macinare km su km e, soprattutto, allenano quelle gambettine che hanno sempre tanta voglia di correre e saltare. Perché costringerli a stare in una cosa che non gli permette di sfogare le loro energie (che vorrei avere io, mannaggia)? Non avrei mai pensato di scriverlo ma quando si toglie il passeggino tutto cambia: i bambini si sentono molto più responsabilizzati (attento alla strada, attendo alle buche, guarda prima di attraversare), si sentono al nostro pari camminando fianco a fianco e possono avere il contatto visivo con noi. Il passeggino fronte strada, se ci pensate, va bene finchè i bambini hanno due anni perchè li si può portare in tutta sicurezza, essendo ancora piccolini, ma oltre una certa età questi bambini si trovano isolati, in quanto chi spinge è dietro e non ha contatto visivo, e vedono un mondo bellissimo davanti che però non possono toccare o apprezzare con i tempi a loro più adatti.

santa teresa di gallura

Santa Teresa di Gallura

Questa riflessione mi è venuta osservando mia figlia durante una passeggiata serale: camminando e canticchiando si è fermata ad annusare un fiore e lo ha colto in quanto le piaceva molto (con sommo gaudio dei vicini!). Avrebbe potuto farlo se fosse stata sul passeggino? No, perchè in quel caso è chi spinge che decide il tempo dedicato a soste o meno, è chi spinge che direziona il mezzo e orienta l’attenzione di chi viene spinto su questo o quello. E secondo me è un peccato.

senza passeggino

Alla scoperta dei nuraghe di Lu Brandali

In Sardegna per una questione operativa ci siamo convinti a non portarlo, e nonostante fosse disponibile a noleggio presso la struttura, lo abbiamo usato solo una volta. E mia figlia si è davvero gustata ogni angolo, ogni metro, ogni profumo di quella meravigliosa terra. Con i suoi tempi, che giustamente erano più dilatati dei nostri, ma che vanno bene ugualmente, perchè sono i suoi, decisi da lei. Ho scoperto così che lei ama passeggiare da sola, correre improvvisamente lontano, indicare i colori delle cose che passano, fermarsi ad ascoltare i rumori e indovinarne la sorgente, sostare col nasino all’insù per guardare se c’è la luna. E la vacanza senza passeggino ha acquistato tutto un altro sapore.

santa teresa di gallura

Santa Teresa di Gallura – Rena Bianca

Voi avete iniziato a stare #senzapasseggino? E come lo avete deciso?


3 Comments

  • noi ad entrambi l’abbiamo tolto nell’estate dei due anni proprio con la scusa delle vacanze (e pensa che qualcuno per le vacanze lo ritira fuori…..). prima dell’estate c’era, dopo l’estate non c’era più e nessuno se ne è mai ricordato. i miei figli, ora grandi, non lo amavano molto e neppure noi. appena abbiamo potuto…via!!! non potevamo comunque portarli in qualsiasi altro modo perchè erano pesantucci, hanno proprio dovuto camminare. da allora sono dei gran camminatori e viaggiatori, e sono d’accordo con te, devi interessarli affinchè nemmeno si accorgano che stanno macinando chilometri. Così sia nella natura o anche in città i tempi sono dilatati ma sono quelli che costruiamo insieme. Piuttosto uscivamo un po’ prima per andare a scuola, sapendo che l’avremmo fatta a piedi, a volte abbiamo preso il tram per una sola fermata. Non bisogna avere fretta altrimenti cresceranno schizzati come gli adulti……:)

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