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Spiegare il Mammacheblog agli uomini

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Written by Lara Rigo

Tecniche collaudate di persuasione per compagni titubanti di mamme blogger che vogliono partecipare a tutti i costi al Mammacheblog

Non ci sono certezze nella vita, e nella vita di una mamma blogger ancora meno, ma una cosa resta fissa e indistruttibile: il Mammacheblog! Se non sapete di cosa parlo leggete qui e qui; ma se siete mamme blogger sono certa che almeno per sentito dire conoscete l’argomento. Il Mammacheblog è l’appuntamento annuale che tutte le mamme blogger aspettano con ansia isterica, è la nuova festa della donna 2.0, è l’apoteosi del networking mammesco. Gente che anticipa il parto pur di venire, mamme che prenotano voli, treni, traghetti, mongolfiere con un anticipo di un anno (che credete, le prenotazioni per il 2016 sono già sold out!), nonni e tate reclutati senza pietà. Ho visto cose che voi uomini.
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E dopo aver preparato valigia, borsa (i miei consigli qui), viaggio and more, resta solo una cosa da fare: convincere LUI. Spiegare agli uomini il piacere di passare due giorni con gente che molto probabilmente non si è mai vista di persona è un’arte che ho affinato nei tre anni che hanno preceduto questa edizione e siccome SO quanto può diventare pesante e fastidioso, condivido con voi i miei segreti:

  1. BUTTARLA SUL RIDERE: ironizzare su quanto sia fuori di testa partecipare a raduni di mamme; quanto serva alla vostra sanità mentale di mamma blogger incontrare le proprie simili e sentirsi meno pecore nere e più pecore geek.
  2. COINVOLGERLO (solo per tipi sprezzanti del pericolo!): alcuni papà trovano quasi divertente partecipare alla giornata del sabato, che è dedicata a varie attività per al famiglia; ecco, alcuni.
  3. BARATTARE: il caro vecchio baratto è sempre l’arma più potente, scambiare i vostri due giorni a Milano in totale libertà con sue partite di calcio, attività sportive, fiere di settore, serate con amici di vecchia data sono ottimi compromessi per uscirne tutti vincitori (o meglio, lui farà cose che farebbe comunque ma si sentirà di aver vinto chissà quale privilegio).
  4. MINACCIARE: se i punti 1, 2, 3 non avessero sortito alcun effetto, non vi resta che la minaccia, senza compromessi di sorta (vale anche il ricatto sessuale, ovviamente). Perché quando si stratta del Mammacheblog le mamme non vedono alternative possibili: o Milano o morte! (si scherza eh!)
  5. METTERLO DAVANTI AL FATTO COMPIUTO: se neppure le minacce di abbandono del tetto coniugale sono servite a convincere il compagno titubante, l’arma migliore è sempre la dimostrazione che voi avevate la situazione in pugno sin dall’inizio. Presentategli il biglietto del treno a/r e la prenotazione dell’hotel già pagati: quando un uomo vede che avete già speso i soldi non potrà che alzare la bandiera bianca, garantito!

Se anche voi avete messo in pratica uno dei punti elencati o ne avete inventati altri, scrivetemelo; che mi fate sentire meno sola e meno folle 🙂 Ah, ci vediamo venerdì e sabato vero?


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