Sicurezza

Plagiocefalia: tutta una questione di… testa

plagiocefalia
Written by Lara Rigo

LA MIA ESPERIENZA

Quando mia figlia è nata ero troppo occupata a cercare di allattarla, a cercare di stare sveglia, a cercare di occuparmi al meglio di lei e di me per pensare esattamente a tutto. E sono tante le cose che una mamma ha da pensare nei primi mesi con un neonato. Notavo che spesso amava dormire con la testa rivolta sempre verso lo stesso lato ed è un fatto a cui non ho dato molto peso, perché se tentavo di farle cambiare posizione lei si svegliava. Prima regola di una neomamma: se il neonato dorme, lascialo dormire!

Con il passare delle settimane, e dei mesi, però, la sua testolina ha iniziato a prendere una brutta piega… in senso letterale: dal lato dove dormiva le era rimasta più “schiacciata” rispetto all’altro, ed essendo con pochi capelli si notava molto questa differenza. La pediatra non ha mai dato molto peso a questa mia preoccupazione, dicendo che col tempo si sarebbe sistemata: ora ha quasi tre anni e tantissimi capelli ma sotto… sotto si sente ancora la parte obliqua e credo che un pochino le rimarrà per sempre.

CHE COS’È

Quello che allora non sapevo era che questa situazione ha un nome: plagiocefalia posturale del lattante (detta anche “testa obliqua”), una deformazione sempre più frequente in quanto le ultime evidenze contro la SIDS suggeriscono, giustamente, la posizione supina durante il sonno per i neonati. Ma essendo le ossa craniche dei bimbi ancora malleabili ed elastiche, tendono a deformarsi facilmente se non corrette in tempo.

CAUSE

La deformazione è dovuta al peso e alla posizione assunta dalla testa durante il sonno (essendo questo l’attività predominante nei primi mesi di vita). A volte la deformazione è presente sin dalla nascita a causa di complicanze durante il parto, ma la maggior parte delle volte si manifesta a causa di posizioni viziate assunte durante il sonno supino o nella veglia se resta troppo tempo nella stessa posizione.

COME CI SI ACCORGE?

plagiocefalia casiEsaminando dall’alto la testa del bambino si può osservare che non c’è una simmetria: un appiattimento su un lato (plagiocefalia) o su entrambi (escafocefalia) o sulla parte posteriore (brachicefalia o plagiocefalia occipitale). L’appiattimento diventa permanente entro il primo anno di età.

PREVENIRE E CURARE

Ovviamente occorre prima intervenire sulla postura e favorire l’irrobustimento dei muscoli del collo in modo che il bimbo possa sorreggere e muovere autonomamente la testa il prima possibile. Il mio errore è stato lasciar andare e pensare che tutto sommato non avrebbe creato problemi, certe convinzione a volte ci fanno sbagliare, anche se siamo mamme. Ma come si fa, in pratica?

  • utilizzare cuscini che preservino la rotondità del cranio (e su questo argomento aprirò un vasto post ad hoc)
  • spostare ogni tanto la testa mentre dorme, con delicatezza, da entrambi i lati
  • durante la veglia, incoraggiare la posizione a pancia sotto tenendo il bambino sul nostro torace
  • favorire il sollevamento della testa catturando la sua attenzione con qualcosa o con la nostra voce
  • farlo giocare in posizione prona con dei supporti tipo il cuscino allattamento
  • cambiare posizione dei giocattoli o delle luci nel lettino/culla in modo che sia incuriosito a cercarle in altre posizioni
  • cambiare spesso la posizione del bimbo mentre lo tenente in braccio
  • non eccedere con utilizzo di seggiolini auto, ovetti, sdraiette (e pure qui, arriverà un post ah hoc)

plagiocefalia

Ecco alcuni cuscini che ho trovato adatti per questa problematica:

 

Credo sia un argomento del quale è bene parlare perché se avessi letto questo mio articolo qualche anno fa avrei risparmiato una testa un po’ strana a mia figlia. A voi è capitato di sottovalutare certi fattori trovandovi poi a doverne pagare le conseguenze? Avete avuto casi di plagiocefalia?


30 Comments

  • Eccomi! La nana ha ben pensato di uscire sparata ma con il pugnetto chiuso sulla testina, quindi aveva un buco da una parte e uno gnocco dall’altra. Plagiocefalia grave. quando dormiva di giorno le giravo la testina, di notte dormiva col cuscino triangolare, esercizi per rafforzare i muscoli, santa pazienza e dopo 20 mesi, testina perfetta. E visto che ha tre peli in testa, per fortuna!

    • Anche la mia bimba ha la plagiocefalia di posizione, ma le c’è l’aveva già quando lo portata a casa. In quanto è estate in terapia intensiva un mese e mezzo e dormiva sempre sul lato destro. Ora ha 6 mesi e la deformazione si nota moltissimo. C’è una cura? Chi mi può essere d’aiuto

      • Ciao sono mamma anch’io di un bambino al quale era stata diagnosticata la plagiocefalia posizionale….Ne ho provate davvero tante (cuscino “nanna sicura”, fisioterapista, osteopata.. ecc) ma niente, la testa era sempre più piatta..
        Finalmente dopo un consulto con un neurochirurgo pediatrico (ospedale Santobono di Napoli, Prof. Ferdinando Aliberti) lo stesso professore mi ha consigliato un caschetto ortopedico e solo dopo 2 mesi il problema è stato completamente risolto. Ora mio figlio ha 8 mesi e ha una testolina praticamente perfetta.
        In bocca a lupo e stai tranquilla

        • Ciao, scusami se mi permetto ma ho una bimba di 5 mesi e siccome ha la displasia delle anche utilizza un divaricatore che la costringe a stare sempre stesa con la schiena dritta e purtroppo ha sviluppato la testa piatta… noi siamo di vicino bari e per il caschetto ci hanno chiesto 4.000,00€ tu di dove sei e quanto ti è costato?

  • Ho qualcosa da dire anche questa sera. Filippo. Mi sono accorta intorno al secondo mese di vita che non ruotava completamente la testa, che dormiva supino appoggiando sempre la stessa guancia. La quale era schiacciata contro l’altra bella paffuta. Lui è praticamente nato col torcicollo perché forse stava stretto in pancia o per traumi durante il parto. Ad ogni modo, ha fatto trattamenti di fisioterapia Per migliorare la mobilità del collo. E poi abbiamo messo in atto tutte quelle cose che suggerisci tu. Compresa una inversione della posizione dei cuscini della culla a fianco al lettone e i nostri: in pratica per mesi abbiamo dormito con la testa ddove solitamente ci stanno i piedi per obbligarlo a ruotare la testa verso di noi…

  • Ciao mamme! Il mio piccolo ha sempre avuto una bella testina rotonda e credo che gran parte del merito sia da dare a…. madre natura! Pero’ devo dire che da sveglio l’ho portato tantissimo nella sciarpa (tipo jeportemonbebe…. per interci!) e cio’ aiuta moltissimo ad evitare l’appiattimento della testa… e tra l’altro… aiuta tantissimo la mamma non solo perché una volta installato nella sciarpa lui é beato e non piange mai (eccetto quando é l’ora della puppa!) ma perché la mamma puo’ fare un sacco di cose…. e cio’ non é da trascurare per la “testa” della neomamma!!!
    un caro saluto da sara, mamma a parigi

    • ah io ho usato sin da subito la fascia fino ai 9 mesi e mi son trovata benissimo 🙂 però la usavo come mezzo di trasporto, ci dormiva poco dentro

  • L’utilizzo di un supporto porta bebè (fascia o marsupio, purché ergonomico e MAI davanti fronte strada) aiuta molto siaa prevenire il problema che a allenare i muscoli della creaturina. Due figli, n fasce e nessun appiattimento! 😉 provare per credere! (Ovviamente il perché usare la fascia non è solo questo! )

  • Il mio commento arriva tardi rispetto alla pubblicazione dell’articolo ma confido comunque in qualche risposta :).. I vostri bimbi oltre a plagiocefalia avevano anche circonferenza cranica sotto il minimo percentile e ritardi motori?

    • ritardo nel rotolamento si…nel senso, sta imparando ora a quasi 6 mesi. Per il resto non so dirti perchè è piccolo (speriamo di no!).
      E’ un capoccione, altro che sotto il minimo percentile. Comunque se c’è plagio e minimo percentile o crescita fuori norma (tipo se si ferma o rallenta estremamente) si può trattare di stenosi ossea. E’ una patologia vera e propria…
      Vedere un neurochirurgo per una diagnosi sarebbe una buona idea

  • Per la Plagiocefalia o testa piatta, una buona strada potrebbe essere ricorrere all’armonizzatore craniale, un caschetto che rimodella la forma del cranio nei primi mesi di vita.

    • Ciao Teresa.
      Sono una mamma con un bambino di 4 mesi.
      Di recente ho notato una piccola deformità sul lato destro.
      Sapresti indicarmi dove è possibile trovare l’armonizzatore craniale.
      Grazie anticipatamente.

        • Ciao, sono mamma di un piccolo di quasi 5 mesi (corretti 4, è nato alla 35).
          Ieri ci hanno suggerito il centro Monzali per il caschetto, per risolvere anche a lui la plagiocefalia posizionale.
          Leggo che ti sei trovata molto bene.. i risultati sono visibili? Per quanto tempo hai dovuto indossarlo?a noi hanno detto di partire tra un mesetto…
          Spero di avere un tuo parere, perché sono passata da un medico all’altro, da un opinione all altra e ora sono molto confusa e preoccupata.. grazie mille.

  • […] Dunque sì, dicevo che al corso preparto mi hanno insegnato che bisogna porre attenzione che il bambino non dorma o sia poggiato sempre dallo stesso lato, per evitare un problema di plagiocefalia del lattante, ovvero lo schiacciamento della testa del bambino da un lato (avevo letto un post molto esaustivo in proposito su nascecrescerompe.it ). […]

  • Anche mio figlio ha dormito sempre sullo stesso latto. Ora ha la testina tutta storta a 5 mesi! Il pediatra ripette che si sistemera… ma a me sembra che peggiori!

    • senti un altro parere e presto!
      Dopo i 6 mesi ogni correzione diventa più lenta (ma fattibile) e dopo l’anno praticamente non si può far nulla.
      Dipende dal fatto che cala la velocità di crescita del cranio e quindi l’adeguamento della crescita a nuove forze compressive compensatorie fatte per correzione. Sia esso il dormire diversamente o il mettere un caschetto vale la stessa regola. All’anno inizia la calcificazione delle ossa con la chiusura delle fontanelle.

      Innanzitutto mettilo a dormire sul fianco opposto…aiuta!
      Per esempio, se è schiacciato dietro a destra, il cranio dev’essersi sviluppato verso sinistra…allora mettilo sul fianco sinistro.
      La neurochirurga mi ha consigliato di bloccare il bimbo dalla possibilità di girarsi con qualcosa di pesante come un sacchetto di riso da 5 kg ed evitare invece i cuscini fatti apposta che vendono perchè un bimbo dopo i 3 mesi impara a spostare il baricentro a sufficienza per spostarsi e star più comodo dal solito lato.

      Una cosa è certa: se la plagiocefalia è evidente, almeno la postura la devi cambiare subito perchè la plagiocefalia “non passa per magia”.

      Le soluzioni sono appunto cambiar postura o mettere un caschetto (serve aver fatto una visita dal neurochirurgo o una sorta di prescrizione. Non costa un patrimonio. I prezzi partono da 250 euro. Mio figlio si è adattato presto e l’unico effetto collaterale è che suda). Entrambe le terapie possono essere accompagnate da fisioterapia e/o osteopatia.

  • Anche mio figlio ha lo stesso problema. L’abbiamo notato già a meno di 2 mesi ma sinceramente abbiamo un po’ sottovalutato la questione fino ai 3 compiuti.
    La plagiocefalia dx era evidentissima ma anche l’appiattimento generale con innalzamento della volta. Per fortuna nessuna deformazione facciale. Le orecchie un pochino (mm) una più su dell’altra.
    Il posizionamento coatto sul lato opposto aiuta, ma il caschetto ortopedico aiuta più velocemente 🙂 Ora ha fatto circa 2-3 settimane di riposizionamento e 6 giorni di caschetto e già il problema si è ridimensionato per l’asimmetria (davvero sopra ogni aspettativa di rapidità, per il caschetto soprattutto, i cui benefici si vedono tutti i giorni).
    Invece sinceramente non vedo ancora granchè di differenza per la brachicefalia…la testina ha ripreso una curva posteriore mentre prima a dx era una pianura, ma appare sempre alta e piatta. Non ha ancora 5 mesi, quindi c’è ancora speranza.
    Per paradosso, la nostra fortuna è stata che la plagiocefalia fosse così tanta da far pensare alla craniostenosi e quindi l’essere spediti dal neurochirurgo…se così non fosse stato, avremmo probabilmente continuato a sottovalutare il problema e far solo qualche timido tentativo di cambiare posizione. Invece la caga della craniostenosi ci ha portato a documentarci e intervenire per tempo!
    Spero si risolva al 100%…ma almeno non ha più la testa visibilmente storta come prima che mi rincuora tantissimo. Mi sento molto in colpa per aver provocato un problema al mio bimbo, sia pur per disinformazione e leggerezza.

    PS. Nessuno l’ha diagnosticato ma secondo me il mio bimbo non ha la stessa flessibilità del collo dai due lati…tra qualche settimana vedremo un fisioterapista.

  • buona sera sono Ingrid non avevo esperienza con la nascita de mia prima figlia ho lasciato pasare tropo tempo pensavo che col tempo si sarebbe sistemata pero niente mia figlia ha 2 anni e mezzo ancora ha la parte posteriore piatta no so cosa fare un po la inesperienza la prima figlia vorrei un consiglio o cosa devo fare

    • Anch io ho le stesso problema con mio figlio. Volevo sapere se nel frattempo ti sei rivolta a qualcuno per risolverla. Vi prego aiutatemi sono disperata ho sottovalutato il problema di mio figlio…

      • Volevo aggiungere che vivo in provincia di Alessandria. Se qualcuna di voi sa indicarmi a chi rivolgermi… Anche a Milano e Torino e Genova

  • Io sono la mamma di Marco che ora ha 11 mesi la mia pediatra ha diagnosticato appiattimento occipitale destro a circa 3 mesi e sarei dovuta capitare in questo sito molti mesi prima la pediatra non ha mai dato peso dicendo che era lieve. Pochi giorni fa siamo stati da un osteopata e lui ci ha detto che c’è un ritardo motorio non riesce ancora a gattonare. Noi abbiamo usato fin da subito il cuscinetto con il buco al centro ma dopo un po Marco lo prendeva con le mani e lo buttava via dal cesto culla dove dormiva. Ora sono molto preoccupata spero che si possa fare qualcosa per rimediare. Non vi nascondo che mi sento in colpa per non aver fatto subito qualcosa ma ora bisogna andare avanti e fare il possibile per il nostro bambino. Stiamo cercando di stimolarlo a gattonare e a stare a pancia sotto. Valuteremo anche noi visita con neuropsichiatra. Grazie per l’articolo e per le testimonianze. Mi informerò anche io se è il caso di mettere il caschetto.

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