Tante volte noi mamme, zie, nonne, gente grande, entriamo nel tunnel del lavoretto manuale da fare con i bambini. È più forte di noi, diciamocelo. Arriviamo armate di colla vinilica, forbici, carte colorate, glitter e lustrini che nemmeno Platinette, e cerchiamo di coinvolgere il malcapitato bimbo in chissà quali mirabolanti progetti. Il problema sorge quando al suddetto infante non gliene può fregà de meno e dimostra con lamenti e mugugni la poca attitudine all’arte.
Niente panico, non vuol dire che voi state sbagliando approccio, significa solo che in quel momento il bimbo vorrebbe fare altro. E perché, al posto delle solite attività manuali, non proporre attività… “piedali”? Capovolgete la prospettiva e fateli dipingere con i loro piedini, la loro forma minuscola e simpatica può diventare oggetto di tanti disegni e personaggi. Può essere considerata un’attività da pensiero laterale perché solitamente i piedi non hanno lo scopo di disegnare e quindi i bambini si ritrovano piacevolmente spiazzati.
Non solo, ma l’uso dei piedi potrebbe essere coinvolto anche in attività solitamente proibite come calpestare le foglie, per sentire tanti scricchiolii, o il cotone per capire la differente texture (qui sotto, nella foto a destra potete vedere come il concetto di sviluppo sensoriale dei piedi dei bambini è stato applicato anche nello spazio del MaxiOoh! del Muse di Trento). Sviluppare la creatività attraverso i piedi aiuta i bambini a prendere consapevolezza di una parte importantissima del loro corpo (ricca di recettori e sensibile agli stimoli tattili) e aiuta voi a far diventare interessante un’attività creativa a cui non avevano mai avuto accesso (attenzione all’uso dei colori, devono essere atossici e lavabili altrimenti vi ritroverete con bimbi dai piedi multicolor!).
E se vi vengono “attacchi d’arte” con i piedi, perché non fare un bel disegno e mandarlo al concorso lanciato da Matite di Junia? Per i vincitori c’è in palio la maglietta con la stampa del disegno del vostro bimbo! Tutte le info QUI
Sono d’accordissimo con te! All’ (agri)nido lo scorso anno mio figlio usciva spesso a piedi nudi, sulla terra, saggiava coi suoi piedini la consistenza di foglie, legnetti, segatura, e molto altro.
A me piacciono tantissimo poi i lavoretti con le loro piccole impronte!
Ah, complimentissimi per la nuova veste, è bellissima e molto molto chiara.