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Come scegliere il pannolino: una storia di… cacca

Written by Lara Rigo

Ci sono storie profumate, storie così belle da poterle annusare e odorare, e poi diventi mamma e l’unica cosa che ti importa è quella: la cacca. Sì, perché se prima era una cosa abbastanza privata e tutto sommato non fondamentale, adesso che hai un bambino l’argomento attorno a cui ruota tutta la giornata è solo quello: la cacca. Ovviamente, con tutte le sfumature del caso: di che colore, forma, odore, se c’è stata, se non c’è stata, quando, come e perché. So di gente che fa addirittura il calendario della cacca, altro che Avvento!

Happy babies twins
E se la cacca diventa un elemento fondamentale nella vita di due neogenitori, lo diventa ancora di più l’involucro che la deve contenere: il pannolino. Come scegliere quello giusto? Se qualche anno fa il reparto “infanzia” del supermercato era il primo ad essere sorpassato ai 100/h, adesso diventa il punto d’incontro di genitori assaliti da mille dubbi davanti a quell’infinita varietà che sono i pannolini. Anche perché, sbagliare modello equivale a sbagliare candeggio: sei fregato fino al turno successivo di riparazione del danno. E i neonati non perdonano, se gli prendi il pannolino che non tiene non te lo perdoneranno mai.
Quando è nata la mia bimba mi sono informata preventivamente, e sono andata sul sicuro: Huggies® Newborn, disegnato su misura per i bambini appena nati, l’ho usato nei primi mesi di vita. Ma quali sono le caratteristiche fondamentali per vedere se un pannolino è un buon pannolino? A mio parere sono tre:
Diaper ChangeAssorbenza: è la prima in assoluto, se non è adeguatamente assicurata allora potete buttare via tutto il pacco. Gli Huggies® Newborn hanno tre speciali strati di assorbenza, e se avete pannolini che ne hanno meno non fidatevi, questo fa in modo che il potere assorbente sia più rapido ed efficace
Traspirabilità: sì perché se assorbe ma non fa traspirare la pelle, fate più danni che altro; per questo il nuovo Huggies® Newborn ha un rivestimento interno ed esterno super morbido e traspirante per il ricambio d’aria attorno al sederino del bambino in modo da evitare arrossamenti e piaghe.
Vestibilità: in questo caso non ha nulla a che vedere con i fashion victim, anzi è una caratteristica molto importante perché se il bambino non riesce a muoversi liberamente diventerà nervoso e voi non dormirete. I pannolini Huggies® Newborn, grazie alla loro forma sagomata, si adattano al corpo del bimbo e i morbidi elastici attorno alle gambine lo accompagnano in tutti i suoi movimenti mantenendo il pannolino sempre al suo posto. La banda super elastica in vita lo avvolge delicatamente e garantisce una perfetta vestibilità nonché diventa una perfetta barriera cattura pupù, disegnata appositamente per trattenere le fuoriuscite anche quando il bambino è sdraiato, ovvero nella maggior parte dei casi.
E se i papà si sentono un po’ imbranati e inadatti al cambio pannolino niente paura, Huggies® Newborn ha pensato anche a loro con l’indicatore di pipì: due strisce poste sul fronte del pannolino che cambiano colore quando è arrivato il momento di cambiarlo! No more excuses!
Li avete mai usati questi pannolini? Come vi siete trovati? Attendo suggerimenti!
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