Come far mangiare le verdure ai bambini con i libri

Tutte le mamme sanno che la cosa più difficile a tavola è far apprezzare le verdure ai bambini. Spesso sono rifiutate e poco favorite rispetto a cibi più succulenti e proteici, ma è nella natura dell’uomo preferire questi ultimi perché richiama l’istinto di sopravvivenza. Però oggi non siamo nella preistoria e sappiamo che le verdure fanno benissimo per le vitamine, fibre e quant0altro hanno da offrire. Come rimediare? Non starò a suggerirvi libri di cucina e ricettari, ce ne sono a bizzeffe sul web e sicuramente sapete già quali guardare meglio di me. Ma io credo che l’ostacolo verdura sia dovuto anche a un fattore psicologico per cui il bimbo la rifiuta anche perché “non gli sta simpatica” dato che gliela propiniamo e pretendiamo di fagliela mangiare, e spesso anche perché non la conosce. Ecco quindi che vi suggerisco alcuni libretti carini che stimolano l’empatia con i vegetali proprio per farli diventare più familiari e quindi apprezzati e degni di essere per lo meno assaggiati.

Il primo è Non voglio vedere verde. Ricettine divertenti e racconti inventati per bambini dai gusti complicati che è una via di mezzo: suggerisce sia ricette sane e complete di ortaggi, e diverte i bambini attraverso disegni e fiabe ricche di buffe verdure. L’utilità di questo libro è doppia perché il ricavato andrà in buona parte devoluto all’Anticito, Onlus fondata e seguita dall’autrice Giada Briziarelli e suo marito Andrea Benetton, che si prodiga per il sostegno a mamme e bambini colpiti da Citomegalovirus in gravidanza.

Il secondo Esperimenti con frutta e verdura è un’originale raccolta di esperimenti in cui ogni lettera dell’alfabeto è associata a un alimento, che è lo spunto per spiegare un concetto scientifico, raccontare la vita di uno scienziato e una curiosità legata alla storia della biologia, della genetica, della matematica. Direi che avvicinare i bambini al mondo vegetale attraverso la scienza è un’ottima chiave di successo perché si stimola la loro perenne curiosità.

Il terzo è per i bimbi più piccini: La frutta e Le verdure, due libretti (anche poco costosi) che fanno parte della linea Larus per l’infanzia. Sono libretti piccoli e maneggevoli che rappresentano con disegni e foto alcune cose e abitudini della vita quotidiana, in modo da far familiarizzare i bimbi sin da subito con ciò che fa parte della loro giornata.

Non poteva mancare un libro di filastrocche e rime sulle verdure: Dall’arancia alla zucchina. Frutta e verdura in rima, adatto sin dai 3 anni in poi. Attraverso indovinelli in rima, l’autrice si rivolge direttamente ai suoi piccoli lettori, stimolandoli a riconoscere i frutti, i loro nomi e colori, per poi passare alla presentazione delle diverse verdure, con le loro proprietà e particolarità. Il tutto è sempre accompagnato da divertenti illustrazioni che non tralasciano di stimolare ulteriormente l’apprendimento e di suscitare nei bambini simpatia nei confronti delle colorate protagoniste.

E ancora, per i più piccini, un libretto tocca senti (mia figlia ne va matta) Verdura. Tocca e senti: aiuta a scoprire gli opposti con le diverse verdure raffigurate e attraverso l’uso del tatto.

Infine un libretto per bambini da 4 anni in su, ovvero in perfetta “terrible age”: A chi piacciono le verdure? Tea. La protagonista Tea ha sei anni, va a scuola volentieri, è una bambina allegra, tenera e molto divertente. Come ogni bambino della sua età, si guarda intorno con occhi curiosi e si ritrova a vivere tante avventure ogni giorno, cercando di rispondere alle piccole grandi domande che la vita pone davanti, per esempio: a chi piacciono le verdure? Insomma, la zucca ha un colore bellissimo, i pomodorini sembrano delle biglie per giocare e la lattuga sembra un fiore con tanti petali verdi, però… chi vorrebbe mangiarle?! Bleah! Non sarà facile convincere Tea di quanto sia bello mangiare le verdure!

Li avete provati? Come è andata? Attendo di conoscere le vostre verdi esperienze!!!

xoxo mammariccia